12 aprile | Cooperare con l’Africa 2.0: Volontari per lo Sviluppo alla Biennale della Democrazia

BiennaleDemLogoInternet farà da trampolino al risveglio dell’Africa? Ne parliamo alla biennale della democrazia, con gli attivisti della cooperazione e delle tecnologie 2.0, in un incontro nell’Aula Magna dell’Istituto Avogadro venerdì 12 aprile. Una panoramica che comincia dai software di mappatura, nati in Africa ed esportati in occidente, fino alla governance giovanile che partecipa e si confronta sui blog.

di Fabrizio Furchì

Lo stereotipo dell’Africa povera e affamata, tanto diffuso in Occidente dagli anni ’80 in poi, sta perdendo terreno. Nonostante le situazioni di emergenza siano ancora grandissime in questo continente – basti solo guardare i recenti conflitti nell’area del Sahel, che hanno aggravato ulteriormente i problemi di siccità e carestia – da tempo si sta sviluppando una nuova rinascita digitale, che accompagna i progetti di cooperazione e sviluppo, ma che sta anche producendo software e tecnologie native dei paesi africani. Tecnologie che stanno iniziando ad essere esportate anche in Occidente.

Venerdì 12 aprile alle 10.00, nell’Aula Magna dell’Istituto Avogadro, lo staff di Volontari per lo Sviluppo / Ong 2.0 presenterà queste nuove realtà digitali all’incontro “Cooperare con l’Africa 2.0”, durante la Biennale della Democrazia, che ha appunto scelto il continente come Paese ospite d’onore per l’edizione 2013.
Ad illustrarne i vari aspetti ci saranno i giovani italiani e africani, veri protagonisti di questa rivoluzione, con i rappresentanti della cooperazione territoriale e dell’associazionismo, che da anni collaborano con le realtà africane, per promuovere scambi di esperienze e nuove opportunità tra i giovani del Nord e del Sud del mondo.

Dal progetto di Map Kibera, basato sul software Ushahidi, che è stato usato per monitorare le ultime elezioni in Kenya, all’uso dello stesso software nell’area di Mirafiori a Torino. Dal citizen journalism di Wots e Grains d’Idées, tra Etiopia e Senegal, fino al progetto di blogging partecipativo organizzato da LVIA per i giovani attivisti del Burkina Faso. Infine le opportunità degli scambi europei organizzate da Aiesec

Un’occasione per far conoscere ai ragazzi italiani i nuovi orizzonti di un continente che attraverso social network, web, smartphone, ICT4D, sta costruendo una nuova identità che coinvolge anche agricoltura sostenibile, partecipazione democratica della società civile giovanile, cittadinanza, salute e istruzione.

Potrete seguire la Twit-cronaca dell’evento e dire la vostra utilizzando l’hastag: #BDemAfrica20

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