Gabbie digitali
Così definisce i social media Geert Lovink nel suo ultimo libro “Ossessioni collettive”, che denuncia: «I social possiedono la stessa architettura di un giardino recintato». E mentre crediamo di agire in libertà, questi strumenti intelligenti «monetizzano i nostri dati e trasformano i nostri profili in target mirati di campagne pubblicitarie». Divenendo mezzi di controllo.
di Elisabetta Demartis