Agribusiness TV: la prima web TV per smartphone dell’Africa Occidentale
Burkina Faso, Benin, Camerun e Costa d’Avorio, sono i Paesi che partecipano attivamente a Agribusiness TV, la prima web TV su smartphone dell’Africa Occidentale dedicata al mondo dell’agricoltura e dell’imprenditoria giovanile. Il progetto è stato presentato ufficialmente a Ouagadougou in Burkina Faso lo scorso 5 maggio e ha come obiettivo quello di migliorare il riconoscimento sociale del settore agricolo e renderlo più attrattivo agli occhi dei giovani.
di Viviana Brun e Stefania Guida
Agribusiness TV è un progetto di comunicazione digitale, che utilizza i reportage video per ridare dignità e riconoscimento sociale al lavoro agricolo. Si tratta di un canale dedicato ai futuri giovani innovatori nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento, della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli.
Con oltre un miliardo di abitanti, di cui il 70% sotto la soglia dei 30 anni, l’Africa è la regione del mondo in cui l’espansione demografica è più forte. L’agricoltura gioca un ruolo fondamentale nel sostenere la crescita della popolazione, sia per garantire la sicurezza alimentare, che dal punto di vista occupazionale e di crescita economica. Nonostante questo però, i giovani non sembrano essere interessati al settore agricolo, tanto che anche il Ministro della Gioventù in Burkina Faso, in occasione dell’evento di presentazione di Agribusiness TV a Ouagadougou, ha sottolineato come ogni generazione abbia le sue sfide e che una di quelle che coinvolgono il Paese oggi sia lo sviluppo dell’imprenditorialità agricola.
A cosa è dovuto lo scarso interesse dei giovani per il settore?
Inoussa Maïga, coordinatore del progetto Agribusiness TV, spiega che “l’agricoltura vive un problema di immagine, soprattutto agli occhi dei giovani che spesso al settore agricolo preferiscono la carriera di medico o le posizioni da colletti bianchi“.
Come fare allora per interessare i giovani all’agricoltura?
La ricerca di una risposta a questa domanda è stato il motore che ha portato alla creazione di Agribusiness TV. Il motto del progetto è “voir c’est croir”, “vedere per credere” e i video rappresentano il mezzo di comunicazione principale. Se non è possibile scoprire e indagare le potenzialità del settore agricolo avvicinando personalmente tutti gli esempi di buone pratiche che stanno fiorendo in Africa Occidentale, è però possibile aprire una porta su questo mondo grazie ai video reportage realizzati dai giornalisti di Agribusiness TV. I video sono pensati per essere visti sui dispositivi più usati dai ragazzi: gli smartphone. Possono essere visualizzati sul sito web, sulla pagina Facebook (che oggi conta già oltre 28.000 fan) e attraverso l’app disponibile per sistemi Android e iPhone. Come fare dove la connessione Internet è assente o debole? Nel tentativo di raggirare questo problema, i video sono stati realizzati per essere condivisi velocemente anche via bluetooth e circolare, da un telefono all’altro, anche nelle zone in cui connettersi alla reta rappresenta ancora una sfida.
Our motto is “seeing is believing”. We think video is a powerful tool for positive change in mindset #ong2zeroQeA https://t.co/0PUZjXTx5h
— Agribusiness TV (@AgribusinessTV) 10 maggio 2016
Le storie di successo e i racconti degli imprenditori mostrano ai giovani che l’agricoltura non è solo sussistenza e povertà, ma che al contrario è un settore in cui è possibile fare innovazione e business, con buone opportunità di realizzazione personale e professionale. Viene sfatato il pregiudizio diffuso che vuole questo settore come un ripiego per chi “non è riuscito a scuola”. Gli imprenditori agricoli di successo spesso sono persone con livelli di formazione elevati, che hanno deciso, per passione, di mettere a frutto le proprie competenze in questo settore specifico.
Chi sono i giovani imprenditori agricoli di successo?
Un esempio è quello di Dorothy che, dopo essersi formata in campo giuridico, ha fondato Gariland International, una piccola impresa di produzione agroalimentare situata a Mbalmayo, a 45 km da Yaoundé in Cameroun. La sua azienda si occupa di trasformazione di prodotti agricoli, che trasforma in succhi e paste alimentari. Ha iniziato da sola nel 2000 e oggi la sua impresa dà lavoro a 10 persone.
Poi c’è Roland, 37 anni, beninese, che ha iniziato a occuparsi di agricoltura una volta terminato il liceo. Ha dovuto scontrarsi con i suoi genitori che non condividevano affatto le sue ambizioni agricole. La sua famiglia avrebbe preferito che partecipasse al concorso statale per diventare funzionario pubblico, come tutti i suoi compagni di scuola, ma Roland non ha desistito e, seguendo la sua passione e con tanto impegno, oggi è proprietario di 13 ettari di terra che danno lavoro a oltre 40 persone. La sua azienda agricola « Ferme agro industrielle Patience » si trova a Sakété a 70 km a Nord Est di Cotonou ed è dedicata alla produzione dell’olio di palma (126000 litri di “huile rouge” ogni anno). Oggi Roland è un esempio di come l’agricoltura, supportata dall’impegno e dal talento, possa rappresentare un terreno fertile per la nascita di giovani imprenditori di successo.
Mohamed Richard Moné è burkinabé, ha 33 anni ed è ingegnere per lo sviluppo rurale presso una ONG. Grazie alla sua passione per l’allevamento, ha iniziato con una piccola attività casalinga, allevando una decina di polli nel cortile di casa sua. Oggi è arrivato ad avere un attività che gli rende più di 900 uova al giorno e che programma di espandere ulteriormente in futuro.
Mohamed Richard Moné racconta come le difficoltà di accesso al credito e alla terra rappresentino una grande sfida per i giovani imprenditori agricoli.
La campagna di Agribusiness TV non è rivolta solo ai giovani ma anche ai governi perché migliorino le politiche di sviluppo agricolo e si facciano portavoce con le banche della necessità di sbloccare o rivedere le condizioni e le garanzie richieste per avviare un’attività e alle ONG perché sostengano le giovani start up e imprese sociali nel loro processo di strutturazione.
Per conoscere meglio questo progetto, abbiamo intervistato via Twitter il team di AgribusinessTV.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!