Ai giovani piace il tuo sito internet?
Il sito internet della tua ong è disegnato per attirare i giovani? Il rapporto 2013 Millennial Impact Report pubblicato dall’agenzia statunitense Achieve, ha studiato attraverso 20 test di usabilità il modo in cui i ragazzi nati tra il 1978 e il 1992 navigano i siti internet di nove organizzazioni non profit, e le motivazioni che li spingono a condividere le notizie sui social media e fanno donazioni online.
Secondo lo studio, i ragazzi detestano i siti che non possono essere aperti sul cellulare e che non sono aggiornati. Il 75% dei rispondenti condivide i contenuti sui social media, che per il 51% sono la fonte primaria di informazioni. Le notizie più condivise sono quelle che raccontano i progetti di successo o le storie delle persone che vengono aiutate dall’organizzazione. Secondo i test, sono apprezzate le foto e il 65% dei rispondenti è abbonato alla newsletter di 1-5 non profit. Il 46% ha donato per una causa almeno una volta nella vita e il 52% sarebbe disposto a donare mensilmente.
Il test include anche dei video in cui viene mostrato il modo in cui i ragazzi navigano sui siti delle ong e commentano gli aspetti positivi e negativi dell’organizzazione delle informazioni. In questa clip di 28 secondi una ragazza si lamenta perché il bottone “dona ora” è inserito nella prima schermata del sito (che sta navigando da cellulare), dove finora ha trovato poche informazioni sul lavoro dell’organizzazione: “perché dovrei donare se non so cosa fate?”
In quest’altra clip invece vengono chiesti quali sono i motivi che spingono a interagire con un post su Facebook. “Dipende”, risponde la ragazza che sta svolgendo il test, “posso mettere mi piace su foto che mi colpiscono, su notizie su cui sono d’accordo o che mi danno informazioni interessanti”.
Il rapporto indaga anche le motivazioni che spingono gli utenti a partecipare a un contest online, a donare per un progetto specifico e a partecipare attivamente a una campagna online, ad esempio firmando una petizione. I video sono disponibili a questa pagina, sono in inglese, ma la visione è consigliata se state definendo la strategia della vostra presenza online.
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