Un cartone animato made in Tanzania educativo e interattivo

Un cartone animato tutto Made in Tanzania, dallo storyboard alle animazioni, fino alle musiche. Una forma di educazione che si mescola all’intrattenimento e promuove un nuovo modo di imparare. Questo è Ubongo kids, show interattivo per bambini, dove i protagonisti sono animali e bambini locali, dove i paesaggi sono familiari e i temi sono quelli più prossimi a loro. Episodio dopo episodio si apprendono la matematica, la scrittura e l’inglese: il tutto divertendosi attraverso un’avventura animata.

Come è nato Ubongo

Come per noi i cartoni animati dell’infanzia sono sempre stati importati – prima dagli states, poi dal Giappone – così anche in Africa i cartoni autoctoni si contano sulla punta delle dita. Alla base di questa riflessione nasce Ubongo, una vera e propria casa di produzione non profit,  il cui scopo è quello di proporre un prodotto originale. Il Direttore operativo Doreen Kessy spiega a Forbes la necessità di un cartone educativo “Made in Africa for Africa”, dove i contesti, i luoghi e gli usi non siano i classici occidentali. Fino a qualche anno fa le uniche forme di “eduteinment” erano importate dagli USA. Risulta ovvia la difficoltà di un fanciullo nell’immedesimarsi in un mondo che non conosce e che non è a lui familiare.

Così nel 2013 iniziano le avventure animate di un gruppo di bambini ed animali, che insegnano matematica divertendo. Lo show è divenuto così popolare da essere visto in 1 nucleo famigliare su 4, raggiungendo più di 6.4 milioni  di telespettatori ogni settimana. come si può vedere nella mappa sotto, dove in blu sono indicati i paesi dove Ubongo è trasmesso sulla rete nazionale, mentre in verde dove è trasmesso su Pay TV. Ovviamente non basta un cartone per risolvere i problemi di alfabetizzazione. Il team sottolinea

The show can teach fundamental concepts and inspire an enthusiasm for learning. That can support the work teachers do everyday.

Molti insegnanti hanno infatti richiesto che il cartone fosse portato nelle scuole. Stimolare l’apprendimento attraverso una forma di intrattenimento è fondamentale per coinvolgere i più piccoli.

Come è stato fatto in Tanzania

Il team lavora a stretto contatto con insegnanti ed educatori. Per creare un cartone animato made in Tanzania si parte dal basso. All’inizio di ciascuna stagione si organizza una riunione per coordinarsi sui 13 episodi da produrre. Si scelgono i temi, dalle divisioni al calcolo di un’area, e si costruisce la storia di contorno.

Il passo successivo è più tecnico e presuppone la stesura dello script in Kiswahili che poi viene tradotto in Inglese. La palla passa così al team che si occupa delle animazioni, mentre un altro team scrive e registra le musiche. L’ultimo passaggio è quello relativo al doppiaggio.  In tutta questa fase vi è un attento interesse nei confronti della community di giovani telespettatori, cercando di coinvolgerli il più possibile.

Quando l’episodio è pronto viene “testato” sullo schermo. Questo passaggio è molto importante per gli animatori, che devono controllare la fluidità dei movimenti. Inoltre questo momento è il primo che vede sonoro ed immagini unite, è quindi il primo banco di prova per le musiche e la localizzazione inglese e nelle altre lingue del doppiaggio.

Come Funziona lo show?

Il cartone animato si compone di diversi personaggi, da bambini ad animali. I primi interagiscono tra loro e risolvono problemi di tutti i gironi, mentre i secondi ha un ruolo più pedagogico quasi esopico. L’inserimento di animali parlanti all’interno del cartone è dovuto a diversi studi effettuati su altri show per bambini. I bambini infatti rispondono in maniera molto più vivace quando vedono un animale a loro familiare.

Così i personaggi principali di Ubongo Kids sono alcuni animali parlanti uccelli, scimmie e giraffe, che giocano un ruolo fondamentale nello svolgimento della trama dell’episodio. Il risultato è stato che la popolarità dello show è dovuta in gran parte proprio a questi animali antropomorfi.

All’interno di un episodio i piccoli protagonisti si trovano di fronte problemi di vita reale, la cui soluzione è attuabile tramite l’uso della matematica di base. Dal calcolare l’area di un campo al calcolare le probabilità di cogliere un frutto maturo da un’albero, sapendo quanti sono maturi e quanti sono ancora verdi. Questi ed altri sono gli argomenti trattati dal cartone, accanto alla matematica ci sono infatti esempi precisi di buon costume e vita sociale, che stemperano gli elementi più scolastici con elementi più pedagogici.

Una componente molto importante  è l’interattività del cartone. Tramite un qualunque telefono cellulare (anche quello più obsoleto) i bambini possono interagire con le domande poste durante la puntata. Basta quindi un semplice sms e si può partecipare in tempo reale allo show. Questo è avvenuto grazie ad una partnership con una compagnia telefonica locale. La possibilità di sfruttare la tecnologia disponibile è alla base del creare un cartone animato made in Tanzania.

Cosa accadrà in futuro a questo cartone animato?

Il team di Ubongo è al lavoro per migliorare e innovare il cartone. Uno degli obiettivi, già in parte realizzato, è quello di produrre e-book interattivi per coinvolgere meglio i bambini. Per aumentare la capillarità dello show si è poi pensato di trasformarlo in un programma radiofonico, così da permettere anche a famiglie che non posseggono schermi  tv di fruire dei contenuti educativi.

L’ultima frontiera è rappresentata da una app disponibile su Play Store, che integra il modello di eduteinment  con gli smartphones. L’app è un sistema freemium ove i contenuti base sono gratuiti mentre si dovrà pagare per accedere a quelli premium.

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