Come twitta il non profit in Italia

Come twitta il non profit in Italia? A un mese dall’avvio dell’iter legislativo per l’approvazione della riforma sul terzo settore, proposta dal premier Matteo Renzi, abbiamo raccolto trenta giorni di tweet in italiano con l’hashtag #nonprofit per capire quali sono gli utenti più attivi nella diffusione di notizie sul tema e come sono connessi l’uno all’altro.

di Donata Columbro

Nel grafico sono evidenziate le relazioni tra gli utenti connessi, rappresentati da punti di diametro proporzionale al numero di retweet e menzioni ricevute nei 1327 tweet oggetto dell’analisi (scarica qui il file csv), per un totale di 505 utenti unici.

Le persone o le associazioni che si trovano al centro dell’immagine sono in relazione tra di loro, mentre alla periferia ci sono gli utenti che non interagiscono con le comunità più attive. Il diametro della rete è 10 (ci vogliono massimo 10 passi per collegare due nodi qualsiasi), mentre le comunità formate attorno all’hashtag in questo mese di tweet sono 37, la maggioranza (70%) con meno di 20 utenti ciascuna. Le linee che collegano i punti sono le relazioni tra gli utenti, di dimensione proporzionale al tipo di interazione.

Puoi scaricare il grafo in pdf, ma se vuoi esplorare la rete nel dettaglio puoi navigare l’interattiva cliccando sull’immagine qui sotto, selezionando i punti per scoprire le posizioni dei diversi utenti o cercare il tuo nome (e la comunità a cui sei collegato) nel riquadro bianco a sinistra.

Sociale, volontariato, crowdfunding, inmovimento (evento per la creazione di una piattaforma di attivismo civico lanciata da Vita il 24 aprile), cittadinanza, capitale, censimento (in occasione della presentazione dei dati sul censimento Istat), startup sono le parole correlate più utilizzate che emergono dalla word cloud dei tweet. Tra le parole in evidenza anche “mercoledì”, per merito di un’iniziativa di diffusione di notizie sul non profit su Twitter, il mercoledì appunto, a opera della cooperativa PuntoDock.

word cloud sistemata copia

 

 

Tra aprile e maggio questi sono stati i primi dieci utenti a twittare con l’hashtag #nonprofit in Italia. Analizzato le prime cinque posizioni, a occupare il primo posto un account “bot”, che retwitta in automatico i tweet che trattano il tema del non profit (attualmente risulta inattivo, con l’ultimo RT risalente al 9 aprile). Al secondo posto Piero Dominici, docente di comunicazione all’università degli studi di Perugia. Seguono PuntoDock, una cooperativa di produzione lavoro con sede ad Ancona, Cristina Galasso, dell’ufficio comunicazione del Centro Servizi Volontariato della Toscana e a pari merito Vita Non Profit, magazine online e mensile del terzo settore.

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