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La considerazione delle differenze tra uomini e donne in merito a esperienze, bisogni, potenzialità, ruoli familiari e sociali ha portato negli ultimi decenni l’introduzione dell’approccio di genere nel settore della cooperazione internazionale nei suoi diversi ambiti: prima nelle azioni a lungo termine (sviluppo, tutela dei diritti umani) quindi nell’azione di emergenza e nelle attività di prevenzione e post-conflitto (peacebuilding).
La comunità internazionale nel suo complesso (Nazioni Unite, Organizzazioni regionali, Stati, Organizzazioni Non Governative) è oggi impegnata nello sviluppo e nell’attuazione di norme, politiche e programmi finalizzati non solo ad offrire alle donne una protezione specifica da violenze ed abusi, ma anche a garantire la piena partecipazione di donne e uomini alla definizione e realizzazione delle attività di cooperazione.
Competenze e capacità specifiche per l’applicazione dell’approccio di genere rappresentano oggi un requisito indispensabile per la realizzazione di una azione sul campo adeguata efficace e sostenibile.
Obiettivi
Il corso si propone di rispondere ai bisogni formativi che derivano dallo sviluppo di nuove norme, politiche e programmi a livello nazionale e internazionale in materia di genere, offrendo – accanto a strumenti teorici – competenze e abilità pratiche utili per la elaborazione e la realizzazione di programmi e progetti di cooperazione che includano il mainstreaming o abbiano uno specifico focus di genere.
Metodologia e articolazione del corso
Il percorso formativo ha carattere multidisciplinare ed è articolato in sessioni tematiche. La prima a carattere generale illustra gli strumenti di base per l’utilizzo dell’approccio di genere. Le seguenti 3 sessioni sono dedicate all’applicazione degli strumenti nei diversi settori specifici (sviluppo, diritti umani, pace e sicurezza), con illustrazione di norme, politiche e pratiche a livello nazionale e internazionale.
I casi di studio completano il percorso formativo riportando esperienze e lezioni apprese in diverse aree di intervento.
E’ previsto lo svolgimento di attività o esercitazioni pratiche in relazione a ciascuna sessione.
Il corso si svolge in diretta audio-video online, all’interno di un’aula virtuale (GoToMeeting). Tutto quello di cui si ha bisogno per partecipare è un pc e una connessione; webcam e microfono non sono obbligatori, ma vivamente consigliati. Ogni sessione prevede la presenza del docente che, con l’ausilio di slide e altri materiali, condividerà informazioni, suggerimenti e best practice; sarà sempre presente anche un facilitatore del team di Ong 2.0. Durante gli incontri si potrà interagire online con il docente e gli altri partecipanti con domande e interventi come in una normale aula.
Nel caso non si potesse essere presenti all’ora stabilita, tutte le sessioni sono registrate e possono essere seguite anche in differita.
Al termine del corso completo, a chi invierà il test finale, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Programma del corso
I modulo: lunedì 3 ottobre 2016
Strumenti: applicare la lente di genere alla cooperazione internazionale
- Concetti e terminologia (sesso e genere);
- Elementi di analisi e intervento, maintreaming di genere all’interno dell’organizzazione
- Tipologie di intervento (da gender blind a gender redistributive)
II modulo: lunedì 10 ottobre 2016
Genere e sviluppo
- Genere e sviluppo: evoluzione dell’approccio (welfare–WID–GAD e gender mainstreaming)
- Caso di studio: Argentina
III modulo: lunedì 17 ottobre 2016
Genere e diritti umani
- Diritti Umani e violenza di genere (dalla CEDAW alla convenzione di Istanbul)
- Caso di studio Afghanistan
IV modulo: lunedì 24 ottobre 2016
Genere, pace e sicurezza
- Protezione generale e specifica delle donne in aree di conflitto
- Approccio di genere in situazioni di conflitto: Prevenzione, Protezione Partecipazione, relief and recovery .
- Caso di studio Liberia
V modulo: lunedì 31 ottobre 2016
Advocacy e prospettive
- Advocay, lobbying e campaigning: approcci e strategie di relazione tra opinion-shapers, decision-makers e pubblica opinione
- Politiche di genere e cooperazione in Italia: quali prospettive ? (rapporto CEDAW, Linee guida DGCS, Piano d’azione Donne Pace e Sicurezza)
Il corso si è svolto a
ottobre 2016
Docenti
Consulente in Cooperazione Internazionale – Esperta in Politiche di Genere.
Collabora con Università, Organizzazioni Non Governative, Enti pubblici e imprese per attività di ricerca e per la formazione di operatori umanitari e di pace. E’ Direttore del Centro Studi Difesa Civile.