Diretta live in aula virtuale
Le sessioni si svolgono in diretta audio-video all’interno di un’aula virtuale e sono condotte da un docente che, con l’ausilio di slide e altri materiali, condivide informazioni, suggerimenti e buone pratiche.
I Sistemi di Informazione Geografica (GIS) rappresentano uno strumento sempre più importante a supporto delle attività dei progetti di cooperazione in tutte le sue fasi; la diagnostica in fase di selezione delle aree di intervento, la raccolta dei dati in campo e relativa analisi, la pubblicazione e diffusione dei risultati, trovano nel GIS un potente sostegno grazie alla creazione di molteplici applicativi e software multilingua open source oltre alla disponibilità in continuo aumento di dati aperti resi accessibili senza restrizioni o costi.
Il corso, organizzato dalla Scuola COSPE e da Ong 2.0, due realtà all’avanguardia in Italia per la formazione in ambito cooperazione internazionale e non profit, si compone di tre moduli, frequentabili anche singolarmente, alla fine dei quali i/le partecipanti acquisiranno le competenze necessarie per poter usare con professionalità gli strumenti GIS con particolare attenzione al loro impiego in contesti di attività di cooperazione allo sviluppo. Il percorso formativo sarà introdotto da una lezione in cui verranno illustrate le peculiarità dell’utilizzo del GIS in contesti difficili per l’accessibilità alle risorse informatiche e ai dati, ma nei quali è comunque importante riuscire a produrre risultati di livello e con metodologie e strumenti sostenibili. Tutti gli strumenti, i software, le applicazioni per smartphone e i dati usati saranno open, scaricabili e utilizzabili senza necessità di acquisto di licenze, per assicurare la ripetibilità di quanto appreso durante il corso.
Questo corso è organizzato e realizzato in collaborazione con
Al termine del primo modulo i/le partecipanti sapranno:
Al termine del secondo modulo i/le partecipanti sapranno:
Al termine del terzo modulo i/le partecipanti sapranno:
Il corso è rivolto a chi lavora in un’organizzazione attiva nella cooperazione internazionale, sia al personale in sede sia a quello espatriato, e ha interesse ad approfondire i temi del corso.
Per partecipare al primo e secondo modulo non sono richieste competenze specifiche, ma una conoscenza di base dei fogli di calcolo è consigliata; per partecipare al terzo modulo è necessario aver partecipato al primo e/o al secondo modulo oppure avere una conoscenza di base di Qgis.
Ciascun modulo si articola in 7 lezioni di 1,5 ore, che si svolgono in diretta audio-video in un’aula virtuale sulla piattaforma Zoom.
Oltre alle ore di lezione, è richiesto un impegno di circa 6/7 ore per modulo per lo svolgimento di esercitazioni, test e per approfondimenti individuali.
1.1 Introduzione al GIS e il suo uso nei progetti di cooperazione
Lunedì 12 ottobre 2020, h. 18.00 – 19.30
1.1 Introduzione al GIS ed il suo uso nei progetti di cooperazione (docente Giuliano Ramat)
Che cosa è un GIS, di quali e quanti elementi si compone, come si può scomporre in fasi l’attività GIS e in quali ambiti si applica maggiormente? Quali sono i tipi di dati GIS più comuni e in cosa si differenziano fra di loro? Come si superano gli ostacoli e quali sono i maggiori vantaggi dell’applicazione dei GIS all’interno dei progetti di cooperazione allo sviluppo? Queste sono solo alcune delle domande a cui daremo una risposta durante la prima lezione.
1.2 Analisi delle informazioni dei layer
Giovedì 15 ottobre 2020, h. 18.00 – 19.30
1.2 Analisi delle informazioni dei layer (docente Giuliano Ramat)
I layer vettoriali si compongono di informazioni contenute sia nelle loro geometrie che nelle tabelle degli attributi. Nella seconda lezione vedremo come analizzare entrambi questi aspetti (con maggiore attenzione alla parte delle tabelle), modificarli in base alle nostre esigenze e creare informazioni derivate integrando le due componenti. Una delle peculiarità di un GIS è appunto quella di poter collocare nello spazio geografico una serie di informazioni e sfruttare questa possibilità nel condurre analisi.
1.3 Strumenti di visualizzazione
Lunedì 19 ottobre 2020, h. 18.00 – 19.30
1.3 Strumenti di visualizzazione (docente Giuliano Ramat)
I layer vettoriali (linee, punti e poligoni) non appaiono differenziati al loro interno quando si caricano in un GIS. In questa lezione impareremo a visualizzare i vari elementi con colori, forme e dimensioni diverse in base agli attributi contenuti in tabella che selezioneremo in base alle nostre necessità. In maniera analoga esamineremo le procedure per visualizzare le etichette dei vari elementi definendo, inoltre, se visualizzarle sempre oppure in un intervallo di scala definito dall’utente.
1.4 Dati OpenStreetMap e i plugin dedicati di Qgis
Giovedì 22 ottobre 2020, h. 18.00 – 19.30
1.4 Dati OpenStreetMap e i plugin dedicati di Qgis (docente Maurizio Foderà)
I dati OpenStreetMap rappresentano la più grande banca dati libera su scala volontaria disponibile a livello mondiale. Proprio per questo è fondamentale dotarsi di strumenti per una rapida ed efficace ricerca degli elementi richiesti senza dover obbligatoriamente scaricare tutto il set di dati e procedere successivamente a filtrarlo. Qgis, il software open source usato durante questo corso, propone una serie di estensioni gratuite che consentono di trovare e scaricare quello che ci serve in maniera rapida e intuitiva.
1.5 Creare il proprio layer vettoriale
Lunedì 26 ottobre 2020, h. 18.00 – 19.30
1.5 Creare il proprio layer vettoriale (docente Maurizio Foderà)
Oltre a scaricare layer vettoriali esistenti, possiamo anche creare il nostro dato vettoriale a partire da una immagine satellitare scaricata dal web o da una mappa tematica. In questo modulo vedremo sia come poter importare mappe cartacee in un GIS che come usare dati satellitari e altri servizi esistenti creando basi di partenza personalizzate per disegnare i nostri strati informativi, popolarli con informazioni e integrarli in progetti GIS precedentemente creati per le nostre attività.
1.6 Tecniche di analisi spaziale
Giovedì 29 ottobre 2020, h. 18.00 – 19.30
1.6 Tecniche di analisi spaziale (docente Giuliano Ramat)
La peculiarità degli elementi GIS di essere collocati con precisione nello spazio permette di poter rispondere in maniera rapida sia a domande semplici che complesse inerenti le relazioni geografiche fra più layer creando vettori derivati. La possibilità di definire e automatizzare una serie di analisi in serie, e/o applicare la stessa analisi a tutta una serie di layer, consente di velocizzare le operazioni selezionate riducendo al minimo la possibilità di commettere errori.
1.7 Produzione di grafici e analisi statistiche
Lunedì 2 novembre 2020, h. 18.00 – 19.30
1.7 Produzione di grafici ed analisi statistiche (docente Giuliano Ramat)
La visualizzazione dei layer attraverso quanto appreso durante le lezioni precedenti può essere integrata con la produzione di analisi statistiche per singole colonne di informazione e/o matrici e relativi grafici personalizzati. I grafici possono essere inoltre prodotti direttamente anche senza passare dall’analisi statistica attraverso delle estensioni di Qgis ed esportate in formato immagine per la loro integrazione in rapporti tecnici o stato di avanzamento progetto.
2.1 Introduzione alla raccolta di dati con dispositivi mobili nei progetti di cooperazione
Giovedì 5 novembre 2020, h. 18.00 – 19.30
2.1 Introduzione alla raccolta di dati con dispositivi mobili nei progetti di cooperazione (docente Giuliano Ramat)
Quali sono i vantaggi della raccolta dati in campo con dispositivi mobili? Cosa è necessario avere e predisporre per poter realizzare un buon rilievo che ci faciliti la vita nelle nostre analisi ed elaborazioni? Quali sono le attività che il coordinatore progetto deve prevedere durante le varie fasi del rilievo? A quali applicazioni per dispositivi mobili faremo ricorso considerando le varie componenti del nostro progetto? Il secondo modulo comincerà fornendo le risposte adeguate a queste e ad altre domande.
2.2 Sincronizzare i progetti Qgis su mobile: Qfield con qsync
Lunedì 9 novembre 2020, h. 18.00 – 19.30
2.2 Sincronizzare i progetti Qgis su mobile: Qfield con qsync (docente Giuliano Ramat)
Usando Qgis come software per il nostro progetto viene naturale considerare in primis l’utilizzo del suo alter ego per dispositivi mobili ovvero Qfield. Impareremo a configurare adeguatamente le varie colonne degli attributi, inserire campi ben parametrizzati per un impiego ottimale nella raccolta di dati sul terreno e, una volta concluso il rilievo, come sincronizzare in maniera automatica il nostro progetto in Qgis con i dati di campo e relative immagini.
2.3 Soluzioni indipendenti dal software GIS: Kobo e Smash
Giovedì 12 novembre 2020, h. 18.00 – 19.30
2.3 Soluzioni indipendenti dal software GIS: Kobo e Smash (docente Giuliano Ramat)
Poiché la raccolta dati in un progetto deve potersi considerare indipendente dal software GIS analizzato, verranno illustrate soluzioni alternative che assicurano vantaggi in determinati contesti e situazioni di rilievo. Anche in questo caso si dettaglieranno le procedure di creazione di una scheda numerica, importazione sul dispositivo mobile e condivisione con il gruppo di rilevatori, come effettuare la raccolta dati, esportazione in un GIS e analisi.
2.4 Raccolta dati in campo per il mapping umanitario
Lunedì 16 novembre 2020, h. 18.00 – 19.30
2.4 Raccolta dati in campo per il mapping umanitario (docente Maurizio Foderà)
Il mapping umanitario rappresenta sicuramente un aspetto molto importante legato agli strumenti di raccolta di dati sul territorio. Dopo una rapida introduzione generale, si parlerà di gruppi e progetti di mapping umanitario (HOT, Map Kibera e Missing Maps) e di alcune applicazioni che possono essere utilizzate in questo contesto attraverso un adattamento al variabile livello di tecnologia disponibile in loco (Field papers, Open Map Kit e Map Swipe).
2.5 Lo strumento JOSM per la raccolta e editazione dei dati
Giovedì 19 novembre 2020, h. 18.00 – 19.30
2.5 Lo strumento JOSM per la raccolta e editazione dei dati (docente Maurizio Foderà)
JOSM (Java OpenStreetMap Editor) è lo strumento di maggior importanza e diffusione che unisce il mapping umanitario alla raccolta dati in campo e successiva editazione; JOSM rende possibile l’editazione dei layer presenti su OpenStreetMap qualora se ne riscontri l’inesattezza. Verranno condivise le risorse per lo scarico e installazione dei vari prodotti, illustrati casi pratici d’uso usando le estensioni dedicate disponibili su Qgis, il software desktop JOSM o l’editor sul sito di OpenStreetMap.
2.6 Creazione di una mappa, strumenti avanzati di visualizzazione
Lunedì 23 novembre 2020, h. 18.00 – 19.30
2.6 Creazione di una mappa, strumenti avanzati di visualizzazione (docente Giuliano Ramat)
Una volta raccolti tutti i dati – siano essi scaricati dal web, disegnati o raccolti in campo – e realizzate le nostre analisi spaziali, la presentazione di quanto creato rappresenta un aspetto assolutamente da non sottostimare. Questa lezione servirà a produrre mappe personalizzate e altamente professionali permettendo quindi di dare il corretto valore attraverso una visibilità chiara, completa, accattivante e di immediata comprensione al prodotto finale delle attività di progetto.
2.7 Immagini dinamiche, atlanti cartografici e WebGIS
Giovedì 26 novembre 2020, h. 18.00 – 19.30
2.7 Immagini dinamiche, atlanti cartografici e WebGIS (docente Giuliano Ramat)
Oltre alle classiche mappe sopra menzionate, la valorizzazione dei prodotti cartografici passa anche attraverso la produzione di altri oggetti quali, ad esempio, immagini animate per visualizzare l’andamento temporale di un dato elemento. Nel caso che la zona di intervento sia ampia e da suddividere in più settori, la creazione di un atlante cartografico omogeneo rappresenta sicuramente un valore aggiunto così come la produzione di un webGIS con soluzioni gratuite permette una condivisione dei risultati più immediata e di maggio impatto.
3.1 Introduzione alle immagini da satellite "open" e principali caratteristiche
Martedì 19 gennaio 2021, h. 18.00 – 19.30
3.1 Introduzione alle immagini da satellite “open” e principali caratteristiche
3.2 Vedere oltre ai nostri occhi: la composizione fra bande visibili e infrarosso
Venerdì 22 gennaio 2021, h. 18.00 – 19.30
3.2 Vedere oltre ai nostri occhi: la composizione fra bande visibili e infrarosso
3.3 Calcolare le variazioni temporali fra più immagini e mascherarle per zone di interesse
Martedì 26 gennaio 2021, h. 18.00 – 19.30
3.3 Calcolare le variazioni temporali fra più immagini e mascherarle per zone di interesse
3.4 I plugin dedicati di Qgis per l’analisi raster
Venerdì 29 gennaio 2021, h. 18.00 – 19.30
3.4 I plugin dedicati di Qgis per l’analisi raster
3.5 Creare da remoto e validare una mappa di uso del suolo
Martedì 2 febbraio 2021, h. 18.00 – 19.30
3.5 Creare da remoto e validare una mappa di uso del suolo
3.6 L’analisi dei Modelli Digitali del Terreno per analisi morfologiche e visibilità
Venerdì 5 febbraio 2021, h. 18.00 – 19.30
3.6 L’analisi dei Modelli Digitali del Terreno per analisi morfologiche e visibilità
3.7 Esportare un dato raster come vettore per inserirlo nelle mappe e pubblicarlo online
Martedì 9 febbraio 2021, h. 18.00 – 19.30
3.7 Esportare un dato raster come vettore per inserirlo nelle mappe e pubblicarlo online
Il corso può essere propedeutico al percorso realizzato nel quadro del programma Innovazione per lo Sviluppo sul Mapping per la cooperazione internazionale, che si svolgerà da maggio a dicembre 2021.
ANNULLATO
Si è svolto
dal 5 al 26 novembre 2020
Si è svolto
dal 12 ottobre al 2 novembre 2020