Se hai bisogno di più informazioni, manda un’email a training@ong2zero.org .
OpenStreetMap (OSM) è un progetto nato nel 2004 con lo scopo di creare una mappa libera del mondo. “Libera”nel senso che chiunque può utilizzare i dati riportati sulla mappa a qualsiasi scopo e senza costi di licenza. Creato inizialmente per creare mappe stradali in maniera collaborativa, OSM si è sviluppato al punto da diventare la più grande banca dati cartografica libera e gratuita al mondo. Basato sullo stile di Wikipedia, OSM è in costante crescita grazie alla continua evoluzione e al basso costo della tecnologia necessaria ad alimentare le sue mappe (ad esempio internet o GPS). Usato per scopi professionali e commerciali, OSM è oggi sempre più adotatto anche dagli operatori della cooperazione internazionale, soprattutto durante gli interventi in caso di crisi umanitarie. Come accaduto durante il terremoto di Haiti del gennaio 2010, le informazioni contenute in OSM son state fondamentali per colmare le lacune dei database delle mappe e hanno facilitato le risposte alla crisi.
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Con l’obiettivo di fornire agli operatori dello sviluppo le competenze di base per realizzare mappe libere, Ong 2.0 propone un corso strutturato in 4 incontri durante i quali si affronteranno i diversi aspetti che caratterizzano OSM, alternando parti teoriche e informative a momenti più tecnici e pratici. Dopo un’introduzione alla tematica degli open data e alla loro importanza ormai consolidata nei vari settori politici ed economici, con un occhio di riguardo per la cooperazione internazionale, a partire dalla terza lezione sarà previsto un esercizio di mapping ed editing di un’area liberamente scelta da ogni partecipante. Il corso si concluderà, infine, con un esercizio di mapping collettivo (mapping party).
Programma del corso
Martedì 12 gennaio 2016, 18h – 19h30
Cos’è OpenStreetMap
– nascita e storia di OSM
– Open Data Commons Open Database License
– definizione del concetto di open data
– il ruolo della comunità internazionale e di quella italiana in OSM
– OSM e il mondo umanitario
– che cos’è e cosa fa HOT (Humanitarian OpenStreetMap Team)
– esempi e casi studio
Giovedì 14 gennaio 2016, 18h – 19h30
Come utilizzare e contribuire su OSM
– come ottenere i dati
– come creare i 4 elementi fondamentali di OSM (node, way, area, relation)
– le tag e l’utilizzo della WikiOSM
– l’editing e i relativi software per “editare” (JOSM-Potlatch)
– installazione di JAVA OSM (JOSM)
Martedì 19 gennaio 2016, 18h – 19h30
Editing accompagnato su JOSM
– download e preset di tag e editing
– utilizzo di imagery bing
– utilizzo traccie gpx
– correzione errori e data control su JOSM
– il walking paper
Giovedì 21 gennaio 2016, 18h – 19h30
Le Apps di OSM e mapping party finale sul Tasking Manager
Obiettivi formativi e risultati attesi
L’obiettivo primario del corso è quello di imparare a saper creare, modificare e correggere i quattro elementi base della mappatura su OpenStreetMap: i nodi, le linee, le aree e le relazioni. Oltre a ciò, verranno illustrate al partecipante le nozioni base per poter raccogliere dati soprattutto attraverso le applicazioni degli smartphone. Più in generale, l’insieme delle attività formative mira a sensibilizzare i partecipanti riguardo l’importanza della comunità che ruota intorno a OSM, composta da singoli contributi attivi nei contesti più vari (dal proprio quartiere alla zona lontana di crisi umanitaria).
Metodologia
Il corso si svolge in diretta audio-video online, all’interno di un’aula virtuale (GoToMeeting). Tutto quello di cui si ha bisogno per partecipare è un pc e una connessione; webcam e microfono non sono obbligatori, ma vivamente consigliati. Ogni sessione prevede la presenza della docente che, con l’ausilio di slide e altri materiali, condividerà informazioni, suggerimenti e best practice; sarà sempre presente anche un facilitatore del team di Ong 2.0. Durante gli incontri si potrà interagire online con la docente e gli altri partecipanti con domande e interventi come in una normale aula. Tra una sessione e l’altra i partecipanti saranno invitati a svolgere un’esercitazione per mettere in pratica ciò che si è imparato.
Nel caso non si potesse essere presenti all’ora stabilita, tutte le sessioni sono registrate e possono essere seguite anche in differita.
Al termine del corso completo, su richiesta, sarà rilasciato un attestato di partecipazione.