Personale tecnico e coordinatori di programmi di Cooperazione internazionale che siano interessati a conoscere le potenzialità, l’offerta dei differenti software e le aree di applicazione del GIS. Operatori di ONG e associazioni che per lavoro debbano raccogliere, analizzare e gestire dati di tipo geografico. Studenti di Cooperazione allo sviluppo che vogliano formarsi in ambito di utilizzo dei GIS.
La possibilità di rispondere in maniera rapida e condivisa alle – purtroppo – sempre più frequenti emergenze umanitarie, passa anche dalla disponibilità di consultare velocemente dati geografici aggiornati in tempo reale, o quasi, delle zone colpite. Il Mapping Umanitario si è dotato nel corso degli ultimi anni di strumenti via via più completi ed accessibili grazie anche alla filosofia dell’open source e dello sviluppo di interfacce user friendly di cui Open Street Map è ed è stato in un certo senso, il catalizzatore principale.
Questo percorso formativo è pensato per fornire strumenti e metodologie di lavoro basati su prodotti liberamente disponibili sul web senza vincoli di licenza. Il docente descriverà le tecniche per contribuire e/o coordinare le attività di mapping umanitario in svariati contesti, illustrando i principali attori del settore e le maggiori sorgenti di dati open. Verranno quindi spiegate, attraverso lezioni sia teoriche sia esercitazioni pratiche, i vari passaggi e metodologie per creare e condividere informazioni geografiche sia attraverso smartphone/tablet sia con un GPS supportato dallo strumento Field Papers. Gli ultimi due moduli del corso verteranno sulle procedure di coordinamento, attraverso lo strumento HOT Tasking Manager, di un gruppo di rilevatori e sulle modalità di revisione e validazione dei dati inseriti.
Obiettivi formativi e risultati attesi
Al termine del corso i partecipanti avranno acquisito:
- Conoscenze su Open Street Map, i dati open e il loro uso in QGIS
- Conoscenze su Humanitarian Open Street Map e sul programma Missing Maps
- Conoscenze e competenze su come mappare da remoto via mobile devices
Metodologia e articolazione del corso
Il corso, articolato in 7 sessioni di 2 ore, si svolge in diretta audio-video online all’interno di un’aula virtuale. Tutto ciò di cui si ha bisogno per partecipare è un PC e una connessione; webcam e microfono non sono obbligatori, ma vivamente consigliati. Ogni sessione prevede la presenza del docente che, con l’ausilio di slide e altri materiali, condividerà informazioni, suggerimenti e buone pratiche; sarà sempre presente anche un facilitatore del team di Ong 2.0.
Durante gli incontri si potrà interagire con il docente e gli altri partecipanti con domande e interventi come in una normale aula. Una community privata del corso online permetterà di continuare la discussione al di fuori delle sessioni in diretta.
Tra una sessione e l’altra i partecipanti saranno invitati a svolgere delle esercitazioni per mettere in pratica ciò che si è imparato.
Nel caso non si potesse essere presenti all’ora stabilita, tutte le sessioni sono registrate e possono essere seguite anche in differita.
Al termine del corso completo, per tutti quelli che svolgeranno il test finale, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Programma del corso
I sessione: 14 novembre 2019 h. 16.00 – 18.00
Mapping Umanitario: introduzione a Open Street Map (OSM) e ai dati open
- Cos’è il Mapping Umanitario, quali sono i riferimenti legali ed etici di questa attività
- Identificare gli strumenti più diffusi: a quali dati aperti si può attingere e su quali piattaforme
- Importare e visualizzare dati in QGIS
- Come completare la registrazione necessaria per entrare a far parte del mondo Open Street Map sia come fruitore che come contributore
- I principali gruppi di discussione e le comunità a cui far ricorso per chiarire dubbi di settore
II sessione: 21 novembre 2019 h. 16.00 – 18.00
Humanitarian Open Street Map Team e il programma Missing Maps
- Humanitarian Open Street Map Team (HOT): le sue principali attività, come esserne coinvolti in maniera attiva e quali sono le comunità/organizzazioni che già ne sono all’interno
- Panoramica degli strumenti che HOT mette a disposizione per il Mapping Umanitario
- Descrizione dei più importanti progetti di Mappatura Umanitaria (fra cui Missing Maps), metodologie, settori, luoghi di intervento e risultati ottenuti
III sessione: 28 novembre 2019 h. 16.00 – 18.00
Lo strumento JOSM per la creazione di layer vettoriale online
- Illustrazione di JOSM, lo strumento di editazione realizzato in Java da Open Street Map
- Come creare ed editare elementi geografici, installare e usare i principali plugin disponibili (sia per la componente vettoriale che per quella raster relativa ad immagini satellitari e foto aeree), inserire gli attributi ai vari layer geografici secondo le normative standard di OSM per poi condividere quanto prodotto
IV sessione: 5 dicembre 2019 h. 16.00 – 18.00
La mappatura da remoto con mobile device
- Operare direttamente sul campo per la mappatura umanitaria: l’uso di smartphone e tablet per la raccolta diretta dei dati in campo
- Le principali app Android: OsmAnd e OSMTracker per la mappatura sul campo
- Come caricare su web quanto raccolto o importarlo in ambiente GIS per successive analisi
V sessione: 12 dicembre 2019 h. 16.00 – 18.00
Altri strumenti per il field data collection: Field Papers, KoBoToolbox e ODK
- Principali funzioni e potenzialità di due importanti strumenti quali Open Data Kit (ODK) e KoBoToolbox
- Field Papers e la possibilità di lavorare in campo (senza GPS) direttamente su supporto cartaceo e riversare il tutto in ambiente GIS, o direttamente sulla piattaforma online di OSM
VI sessione: 16 dicembre 2019 h. 16.00 – 18.00
Creare e coordinare una attività di mapping umanitario: HOT Tasking Manager
- Come coordinare un gruppo di rilevatori in rapidità di esecuzione
- HOT OSM e il tasking manager (gestore d’attività): dalla registrazione dei vari profili e ruoli, alla definizione dell’area di raccolta dati, dai compiti da assegnare ai singoli rilevatori fino alla revisione e pubblicazione dei dati raccolti, verificati ed armonizzati
VII sessione: 19 dicembre 2019 h. 16.00 – 18.00
La revisione e validazione dei dati
- L’importanza di rivedere e validare i dati, la cui inesattezza potrebbe comportare gravi disagi
- I controlli giornalieri e la validazione dei dati (sia per la componente topologica che delle informazioni contenute negli attributi): come programmare una validazione a campione dei dati raccolti e correggere eventuali errori o imprecisioni
- Come eseguire una serie di Query SQL per una verifica finale
Tutti i giovedì
dal 14 novembre al 19 dicembre 2019
e lunedì 16 dicembre 2019
dalle 16 alle 18
Target e requisiti
In alto a destra in questa pagina trovi tutte le informazioni per iscriverti e partecipare.