L’innovazione è un processo complesso. Il successo della sua implementazione dipende da
molti fattori, a volte distanti dal carattere innovativo in senso stretto. Innovare non significa
soltanto cambiare tecnologia. Nasce dalla capacità delle organizzazioni di integrare nel proprio processo e nell’operatività delle proprie componenti, le capacità necessarie a rendere fattiva l’innovazione. Raramente il suo successo o fallimento è determinato dalla disponibilità di risorse economiche, molto più spesso è legato alla capacità di aprirsi all’esterno e di rendere utili all’organizzazione le risorse realisticamente accessibili.
Saper guardare al di fuori dei propri muri per attirare nuove capacità e coinvolgere queste con le proprie idee (il cosidetto outside-in e inside-out) è sinonimo di aver compreso l’open innovation.
La potenzialità di questo strumento risiede nel fatto che oggi, grazie alla dematerializzazione del processo che ci connette alla conoscenza, è possibile realizzare un cambiamento, raggiungere un traguardo, risolvere un problema, migliorare un processo affidandosi ad una platea vasta anziché acquisire la soluzione da un semplice “vendor” commerciale.
Tutto, o quasi, è già stato inventato, si tratta di individuare e riutilizzare una soluzione, potendo contare su una base molto ampia di proposte e sulla condivisione di esperienza e rischi con più attori disponibili a dare il proprio contributo.
In questo webinar Paolo Vercesi della Fondazione Politecnico di Milano e Irene Bengo di Ingegneria Senza Frontiere, propongono la loro idea di come aprire questo strumento al mondo della cooperazione.
In particolare presentano ai partecipanti il prototipo di un’apposita piattaforma di Open Innovation volta a coinvolgere le comunità di problem analyst/solver nello sviluppo di soluzioni tecnologiche dedicate al mondo della cooperazione e dell’associazionismo per costruire connessioni e progetti virtuosi. I relatori propongono la loro idea di come aprire la piattaforma, prospettano i suoi vantaggi e rendono trasparenti le criticità, raccogliendo le considerazioni delle associazioni e degli operatori che sono attivi ogni giorno sul campo.
Il webinar si colloca all’interno del percorso “Innovazione per lo sviluppo” sostenuto da Fondazione Cariplo e Compagnia San Paolo, in partnership with Fondazione Crt, Opes Impact Fund, Fondazione Acra, We Make, Ouagalab, Fablab To, ISI Foundation, Fondazione Politecnico di Milano
Cos’è un webinar?
Un webinar (seminario online) è un incontro interattivo sul web dove i partecipanti possono interagire tra loro e con il relatore tramite chat, audio e video, lavagne elettroniche ecc, resi disponibili da un sistema di web conference.
Cosa mi serve?
Basta un pc (o mac, o tablet) e una connessione internet, potrai vedere in diretta le presentazioni dei relatori, porre domande e fare interventi, come a un normale incontro pubblico.
Photo credit: zsoolt via Foter.com / CC BY-NC
Il webinar si è svolto
il 14 dicembre 2016
Ospiti
Ricercatrice del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, la sua ricerca si focalizza sull’innovazione sociale, il business sociale e la misurazione di impatto sociale. Docente del corso:“Business In Transformation: Social and Sustainability Challenges Lab”.
Coordinatrice dell’osservatorio sul business sociale. Presidente di Ingegneria Senza Frontiere Milano, Politecnico di Milano
Paolo Vercesi da anni si occupa di trasferimento tecnologico tra il mondo della ricerca e il sistema industriale. Insegna nella Scuola di Ingegneria e quella di Architettura del Politecnico di Milano, nella Fondazione Politecnico è responsabile dell’Area Formazione, Competenze e Responsabilità Sociale e coordina il progetto Open Innovation per la cooperazione.