Le registrazioni del corso non sono più diponibili, ma sono acquistabili QUI quelle dell’edizione 2018
Con l’acquisto delle registrazioni non è previsto un’attestato di frequenza finale.
Obiettivo del corso è di fornire una panoramica del ciclo di vita del progetto e degli strumenti che lo compongono, fornendo esempi pratici ed evidenziando in particolare quali siano le maggiori difficoltà che si possono incontrare in fase di preparazione e di svolgimento di un progetto di cooperazione internazionale. In particolare, l’idea è di sottolineare la necessità di lavorare con professionalità e con sensibilità, tenendo in considerazione in ogni momento le caratteristiche specifiche del territorio nel quale ci si trova ad agire. Calato nel contesto dei paesi del Sud del mondo ed applicato ad azioni che non hanno come obiettivo lo sviluppo di un prodotto, ma piuttosto di un processo, il Project Cycle Management (PCM) nel quadro della cooperazione internazionale assume caratteristiche ben precise, ma non per questo può prescindere da principi di razionalità e di efficienza.
L’obiettivo formativo del corso è di trasmettere ai partecipanti le conoscenze di base sul ciclo di vita del progetto, presentandone le fasi principali ed i principali strumenti di gestione. Al termine del corso i partecipanti avranno dimestichezza con le fasi principali del PCM (programmazione, identificazione, formulazione, finanziamento, realizzazione e valutazione) e con i relativi tool di gestione (stakeholder analysis, quadro logico, budget, SWOT analysis…).
Progettare la cooperazione internazionale è un corso strutturato in 5 lezioni di 2 ore ciascuna. La prima lezione servirà come presentazione del corso, degli studenti e del docente servirà per l’introduzione delle tematiche generali.
Le lezioni seguenti verranno aperte da una parte dialogica, partecipata, nella quale gli studenti presenteranno i loro dubbi e dove verranno discussi gli argomenti meno chiari della lezione precedente. La seconda parte della lezione vedrà l’introduzione della nuova tematica e la presentazione di un approfondimento. Sono previste tre esercitazioni individuali ed un lavoro finale di gruppo.
Il corso si svolge online, all’interno di un’aula virtuale (GoToMeeting). Tutto quello di cui si ha bisogno per partecipare è un pc e una connessione a internet; webcam e microfono non sono obbligatori, ma vivamente consigliati. Ogni sessione prevede la presenza del docente che, con l’ausilio di slide e altri materiali, condividerà informazioni, suggerimenti e best practice; sarà sempre presente anche un facilitatore del team di Ong 2.0.
Durante gli incontri si potrà interagire con il docente e gli altri partecipanti con domande e interventi.
Tra una sessione e l’altra i partecipanti saranno invitati a svolgere un’esercitazione per mettere in pratica ciò che si è imparato.
Una community su Google Plus permetterà di continuare la discussione al di fuori delle sessioni.
Nel caso non si potesse essere presenti all’ora stabilita, tutte le sessioni sono registrate e possono essere seguite anche in differita.
Al termine del corso completo, a chi invierà il test finale, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
I sessione: martedì 2 maggio 2017 h 18.00 – 20.00
I progetti di cooperazione internazionale e la loro gestione: introduzione
1.1 Cos’è un progetto
1.2 Le tipologie di progetti
1.3 Policies, programmi e progetti
1.4 Breve storia della cooperazione allo sviluppo
1.5 L’identificazione di un progetto
1.6 Le fasi di un progetto
Approfondimento – Un approccio scientifico alla cooperazione
II sessione: martedì 9 maggio 2017 h 18.00 – 20.00
L’identificazione dell’idea progettuale
2.1 Programmazione e identificazione
2.2 Elementi e obiettivi della programmazione
2.3 Dalla programmazione all’identificazione
2.4 L’analisi degli stakeholders
2.5 L’analisi dei problemi
2.6 La costruzione delle partnership
2.7 La scelta delle strategie di intervento
Approfondimento – La costruzione di un partenariato: opportunità e sfide
III sessione: martedì 16 maggio 2017 h 18.00 – 20.00
La formulazione del progetto
3.1 Origini della metodologia del quadro logico
3.2 Uso della metodologia del quadro logico
3.3 Critiche alla metodologia del quadro logico
3.4 Dalla metodologia del quadro logico alla matrice del quadro logico
3.5 La matrice del quadro logico
3.6 La pianificazione delle attività
3.7 L’identificazione delle condizioni
Approfondimento –- Identificazione e gestione dei rischi di progetto
IV sessione: martedì 23 maggio 2017 h 18.00 – 20.00
Il finanziamento del progetto
4.1 La pianificazione delle risorse e dei costi
4.2.Il budget nel ciclo di vita del progetto
4.3 I principali enti finanziatori
4,4 Il trend dell’aiuto internazionale allo sviluppo
4.5 Il finanziamento del progetto
4.6 La sostenibilità di un progetto
4.7 Fungibilità ed altri problemi di efficienza
Approfondimento – Impresa sociale e sviluppo
V sessione: martedì 30 maggio 2017 h 18.00 – 20.00
Realizzazione, monitoraggio e valutazione del progetto
5.1 Le fasi di esecuzione di un progetto
5.1.1 La fase di avvio
5.2 Il monitoraggio del progetto
5.3 Dal monitoraggio alla valutazione
5.4 La valutazione del progetto
Approfondimento – Il ritorno sociale degli investimenti e la SROI analysis
Laureata in Economia dello Sviluppo Avanzata, nutre da sempre passione e curiosità nei confronti della cooperazione internazionale e, lavorando sul campo e dietro alla scrivania, ha provato a conoscerne le diverse facce e le potenzialità. Negli ultimi 10 anni ha vissuto e lavorato in Bosnia Herzegovina, Kosovo, Belgio, Perù, USA, Malawi e Burundi, occupandosi di sviluppo rurale, promozione dell’uguaglianza di genere, formazione professionale e sviluppo economico. Ad oggi , rientrata in Italia, segue un progetto di ricerca Horizon 2020 presso lo European University Institute.