Le registrazioni del corso non sono più disponibili. Cliccando qui puoi trovare le informazioni sul corso dell’edizione 2020.
La cooperazione allo sviluppo è relazione e dialogo, ma anche un lavoro basato sulla progettazione. Se negli anni Settanta le attività della cooperazione erano caratterizzate da una forte componente tecnica, le mansioni richieste oggi a chi lavora nel settore sono sempre più basate su competenze di tipo manageriale, gestionale e progettuale.
In risposta a scadenze temporali e deboli finanziamenti, gli strumenti di progettazione aiutano a contestualizzare e programmare risultati sostenibili nel lungo periodo.
Il corso si propone di fornire una panoramica del ciclo di vita del progetto e degli strumenti che lo compongono, tramite esempi pratici ed evidenziando in particolare quali siano le maggiori difficoltà che si possono incontrare in fase di preparazione e di svolgimento di un progetto di cooperazione internazionale. In particolare, l’idea è di sottolineare la necessità di lavorare con professionalità e con sensibilità, tenendo in considerazione in ogni momento le caratteristiche specifiche del territorio nel quale ci si trova ad agire. Calato nel contesto dei paesi del Sud del mondo ed applicato ad azioni che non hanno come obiettivo lo sviluppo di un prodotto, ma piuttosto di un processo, il Project Cycle Management (PCM) nel quadro della cooperazione internazionale assume caratteristiche precise e non può prescindere da principi di razionalità e di efficienza.
Obiettivi formativi e risultati attesi
L’obiettivo formativo del corso è di mettere i partecipanti in grado di capire e applicare le fasi principali del ciclo di progetto e la logica del Result Based Management (RBM).
Al termine del corso i partecipanti avranno acquisito:
- Dimestichezza con le fasi principali del PCM (programmazione, identificazione, formulazione, e monitoraggio)
- Dimestichezza con i relativi tool di gestione (stakeholder analysis, quadro logico, budget, etc.).
Metodologia e articolazione del corso
Il corso prevede 5 sessioni: la prima servirà per l’introduzione delle tematiche generali; le lezioni seguenti verranno aperte da una parte dialogica, partecipata, nella quale gli studenti presenteranno i loro dubbi e dove verranno discussi gli argomenti meno chiari della lezione precedente. La seconda parte della lezione vedrà l’introduzione della nuova tematica e la presentazione di un approfondimento. Sono previste tre esercitazioni individuali e un lavoro finale di gruppo.
Il corso, articolato in 5 sessioni di 2 ore, si svolge in diretta audio-video online all’interno di un’aula virtuale. Tutto ciò di cui si ha bisogno per partecipare è un PC e una connessione; webcam e microfono non sono obbligatori, ma vivamente consigliati. Ogni sessione prevede la presenza del docente che, con l’ausilio di slide e altri materiali, condividerà informazioni, suggerimenti e buone pratiche; sarà sempre presente anche un facilitatore del team di Ong 2.0.
Durante gli incontri si potrà interagire con il docente e gli altri partecipanti con domande e interventi come in una normale aula. Una community privata del corso online permetterà di continuare la discussione al di fuori delle sessioni in diretta.
Tra una sessione e l’altra i partecipanti saranno invitati a svolgere delle esercitazioni per mettere in pratica ciò che si è imparato.
Nel caso non si potesse essere presenti all’ora stabilita, tutte le sessioni sono registrate e possono essere seguite anche in differita.
Al termine del corso completo, per tutti quelli che svolgeranno il test finale, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Programma
I sessione: giovedì 4 aprile 2019 h. 18.00 – 20.00
I progetti di cooperazione internazionale e la loro gestione: introduzione
- Presentazione del corso e dei partecipanti
- Cos’è un progetto? Progetto e programma differenze
- Perché i progetti falliscono?
- Le fasi di un progetto
- L’identificazione di un progetto la fase 0 e l’analisi degli stakeholders
II sessione: giovedì 11 aprile 2019 h. 18.00 – 20.00
L’identificazione dell’idea progettuale
- L’analisi dei problemi
- Differenza concettuale tra problemi e soluzioni assenti
- Esercizio in plenaria sull’analisi dei problemi
- Analisi degli obiettivi
III sessione: giovedì 18 aprile 2019 h. 18.00 – 20.00
La formulazione del progetto
- Analisi delle strategie
- La matrice del Quadro Logico (QL)
- Critiche e sfide relative al QL
- La pianificazione delle attività
IV sessione: giovedì 2 maggio 2019 h. 18.00 – 20.00
Indicatori e fonti di verifica
- Gli Indicatori oggettivamente verificabili
- Le fonti di verifica
- Le ipotesi
V sessione: giovedì 9 maggio 2019 h. 18.00 – 20.00
Budget e monitoraggio del progetto
- Le ipotesi e l’analisi del rischio
- Il diagramma incrociato delle risorse
- Il budget per attività e per capitoli di spesa
Il corso si è svolto nelle date
4, 11, 18, 29 aprile e 2 maggio 2019
dalle 18 alle 20
Docente
Valutatore e formatore per l’Unione Europea e per alcune Agenzie delle Nazioni Unite, è docente a contratto all’Università La Sapienza di Roma e in diversi Master nazionali e internazionali. Ha messo in pratica direttamente sul campo le cose che insegna per più di vent’anni. E’ autore del libro “Progettare in contesti difficili” edito da Franco Angeli e giunto alla 4° edizione.
Target e requisiti
Il corso si pone all’interno del percorso Lavorare nella cooperazione internazionale, organizzato e promosso da Ong 2.0 in collaborazione con: