Le registrazioni di questo corso non sono più disponibili.
La sicurezza del personale e la gestione del rischio sono ormai assunti dalle Ong come temi prioritari, che richiedono un approccio molto più attento e prudente che nel passato e che possono riguardare anche aree normalmente non coinvolte. L’attenzione è continuamente incentrata sull’indispensabile equilibrio tra l’imperativo umanitario che obbliga a perseverare nell’azione di aiuto e di protezione e la valutazione del rischio per gli operatori, italiani, internazionali e locali.
La loro esperienza nelle aree di crisi e nei contesti di conflitto armato è cresciuta negli ultimi 25 anni e si è adeguata costantemente alle situazioni e ai contesti divenuti più difficili, definendo precise procedure. Hanno adottato rigorosi codici di sicurezza che vincolano l’attività del proprio personale e puntano a gestire e minimizzare i rischi.
L’osservanza dei codici e la maggiore attenzione non possono da soli assicurare l’incolumità, ovviamente, ma rappresentano i più validi strumenti per tutelare la sicurezza degli operatori.
Metodologia e articolazione del corso
Il corso è composto da 3 incontri di due ore e si svolge in diretta audio-video online, all’interno di un’aula virtuale (GoToMeeting). Tutto quello di cui si ha bisogno per partecipare è un pc e una connessione; webcam e microfono non sono obbligatori, ma vivamente consigliati. Ogni sessione prevede la presenza del docente che, con l’ausilio di slide e altri materiali, condividerà informazioni, suggerimenti e best practice; sarà sempre presente anche un facilitatore del team di Ong 2.0. Durante gli incontri si potrà interagire online con il docente e gli altri partecipanti con domande e interventi come in una normale aula.
Durante le sessioni i partecipanti saranno chiamati a risolvere problemi, rispondere a domande, fare esercitazioni pratiche e brainstorming. E’ previsto anche il lavoro in team su progetti.
Nel caso non si potesse essere presenti all’ora stabilita, tutte le sessioni sono registrate e possono essere seguite anche in differita.
Al termine del corso completo, su richiesta, sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Obiettivi e risultati attesi
Acquisire le conoscenze di base sulla gestione del rischio negli interventi di cooperazione internazionale in contesti a rischio.
Acquisire conoscenze della terminologia dell’analisi del rischio – minaccia vulnerabilità e rischio.
Capacità di impostare un documento di analisi dei rischi di un contesto specifico.
Acquisire conoscenze degli strumenti di base per la mitigazione dei rischi.
Programma
1° SESSIONE: 8 giugno dalle ore 18:00
La valutazione del rischio
- Introduzione sulla sicurezza e la gestione del rischio nel lavoro in contesti difficili
- La valutazione del rischio – strumenti per identificare minacce e vulnerabilità
- La valutazione del rischio – simulazione
2° SESSIONE: 13 giugno dalle ore 18:00
Le misure per mitigare i rischi
- Mitigazione del rischio
- L’elaborazione di misure per mitigare il rischio – simulazione “Mitigation Measures’ Matrix”
- Standard Operating Procedures e Contingency planning
- La gestione del rischio nelle organizzazioni internazionali
3°SESSIONE: 15 giugno dalle ore 18:00
Safety and security skills – come affrontare alcuni dei rischi più comuni
- La gestione degli incidenti di sicurezza
- L’organizzazione degli spostamenti
- Prepararsi a partire
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Il corso si è svolto
a giugno 2016
Docente
Human Resources and Training Expert presso INTERSOS, da oltre 10 anni lavora nell’ambito delle emergenze umanitarie in situazioni di crisi e in aree di conflitto come Afghanistan, Pakistan, Libano, Sud Sudan, Iraq, Sri Lanka, Filippine e Repubblica Democratica del Congo. Insegna presso diversi centri di formazione e istituti universitari, quali ISPI, SIOI, Università Roma 3 e Tulane University. E’ direttore del Master HOPE – Humanitarian Operations in Emergencies.