Le registrazioni del corso non sono più disponibili. Cliccando qui puoi trovare le informazioni sul corso dell’edizione 2020.
Generare cambiamento in un determinato contesto è il prerequisito imprescindibile e obiettivo primario di qualunque progetto sociale. Questa condizione sine qua non è all’apparenza talmente ovvia da comportare il rischio di rimanere un fattore implicito, sottovalutando quanto sia complesso generare risultati significativi, durevoli e – soprattutto – positivi per gli attori coinvolti. A fronte di questa sfida, finanziatori pubblici e privati sempre più richiedono di dimostrare l’impatto prodotto dalle iniziative che hanno sostenuto economicamente. Il rischio è che il concetto di valutazione, che necessariamente deve basarsi su strumenti di progettazione orientata al cambiamento, stia assumendo un valore di “moda”, venendo svuotato di significato e producendo una babele semantica a scapito di tutti gli stakeholder.
La Theory of Change (Teoria del Cambiamento, ToC) come strumento di progettazione e/o di pianificazione strategica, se integrata in una pratica di valutazione rigorosa ed appropriata, può aiutare soggetti implementatori e funders a comprendere meglio il percorso di generazione del cambiamento e a valorizzare il rapporto con i propri stakeholder.
Obiettivi formativi e risultati attesi
Al termine del corso i partecipanti avranno:
- Compreso l’ecosistema emergente del settore filantropico e i trend che influenzano le scelte erogative di soggetti pubblici e privati
- Appreso i principi e le caratteristiche fondamentali della Theory of Change
- Simulato lo sviluppo di una Theory of Change e discusso punti di forza e criticità
- Compreso le sovrapposizioni e le differenze rispetto all’approccio basato sul Quadro Logico
- Imparato a progettare massimizzando i cambiamenti (outcome) rispetto ai prodotti/servizi generati dalle attività di progetto (output)
- Sviluppato competenze base per l’elaborazione di indicatori di risultato qualitativi e quantitativi
- Compreso gli step essenziali per implementare una valutazione degli effetti e i diversi metodi a disposizione (robusti e non)
- Appreso come inquadrare la crescente domanda di valutazione “dell’impatto” e come dare risposta
Metodologia e articolazione del corso
Il corso, articolato in 5 sessioni di 2 ore, si svolge in diretta audio-video online all’interno di un’aula virtuale. Tutto ciò di cui si ha bisogno per partecipare è un PC e una connessione; webcam e microfono non sono obbligatori, ma vivamente consigliati. Ogni sessione prevede la presenza del docente che, con l’ausilio di slide e altri materiali, condividerà informazioni, suggerimenti e buone pratiche; sarà sempre presente anche un facilitatore del team di Ong 2.0.
Durante gli incontri si potrà interagire con il docente e gli altri partecipanti con domande e interventi come in una normale aula. Una community privata del corso online permetterà di continuare la discussione al di fuori delle sessioni in diretta.
Tra una sessione e l’altra i partecipanti saranno invitati a svolgere delle esercitazioni per mettere in pratica ciò che si è imparato.
Nel caso non si potesse essere presenti all’ora stabilita, tutte le sessioni sono registrate e possono essere seguite anche in differita.
Al termine del corso completo, per tutti quelli che svolgeranno il test finale, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Programma del corso
I sessione: giovedì 16 maggio, h. 18.00 – 20.00
(Simone Castello e Chiara Maria Lévêque)
- Introduzione al corso
- Scenario, trend e nuovi strumenti che indirizzano le scelte di enti erogatori nazionali e internazionali
- Introduzione alla valutazione degli effetti. Oltre il concetto di “fiction” della valutazione
- M&E o Valutazione?
II sessione: giovedì 23 maggio h. 18.00 – 20.00
(Simone Castello)
- Theory of Change (ToC): definizioni, origine, diffusione, caratteristiche fondamentali
- Perché abbiamo bisogno di una ToC?
- Il vocabolario della ToC
- Linee guida per gestire un workshop partecipativo di Teoria del Cambiamento
Esercitazione: sviluppare una ToC progettuale pt.1
III sessione: giovedì 30 maggio h. 18.00 – 20.00
(Simone Castello)
- Creare una ToC “on your own”? Pro e contro
- Quando e come sviluppare una ToC. Casi studio: ToC a livello di strategia organizzativa e a livello di progetto
- ToC e Logical Framework: comunalità e divergenze
- La ToC (organizzativa e di progetto) in relazione alla valutazione degli effetti
Esercitazione: sviluppare una ToC progettuale pt.2
IV sessione: giovedì 6 giugno h. 18.00 – 20.00
(Chiara Maria Lévêque)
- Altri metodi per valutare le probabili esternalità socio-economiche di un intervento. Metodologia e utilizzo del metodo SROI
- Punti di forza, applicabilità, criticità, case history
Esercitazione: applicazione del metodo SROI
V sessione: giovedì 13 giugno h. 18.00 – 20.00
(Simone Castello)
- Verificare i risultati, ossia determinare l’efficacia della ToC: i metodi rigorosi di valutazione degli effetti
- Punti di forza, applicabilità, criticità, case history
- È sempre opportuno valutare? Se sì, come? E quali obiettivi possiamo porci? Discussione
- Conclusioni
Il corso si pone all’interno del percorso Lavorare nella cooperazione internazionale, organizzato e promosso da Ong 2.0 in collaborazione con:
Il corso si è svolto
dal 16 maggio al 13 giugno 2019
dalle 18 alle 20
Docenti
Recentemente nominato Segretario Generale di Fondazione Mazzola, Simone Castello ha lavorato per sei anni come Senior Consultant presso Fondazione Lang Italia, affiancando organizzazioni non profit, fondazioni erogative e imprese in processi di pianificazione organizzativa e strategica, progettazione orientata al cambiamento e valutazione degli effetti. E’ stato inoltre a capo dell’area formazione, nonché docente e tutor, con la responsabilità di sviluppo e ideazione dei corsi executive lanciati negli anni dalla Fondazione.
Senior Account Manager di Aragorn, dal 2011 è consulente nel settore non profit con una specializzazione in progettazione sociale, grant writing e fondazioni nazionali e internazionali. Dal 2015 accompagna le Organizzazioni non profit nei processi di Teoria del Cambiamento e Valutazione dell’impatto sociale applicando differenti metodologie. Ha lavorato in progetti nazionali e internazionali, con diverse istituzioni, costruendo un ampio network in Italia, Europa e Africa.