Utilizzare piccoli droni per trasportare medicinali in villaggi isolati, mappare attraverso foto aeree ad alta risoluzione le aree più colpite da un disastro naturale o stimare i danni subiti dalle strutture sanitarie in seguito a un tifone, come quello di Haiyan nelle Filippine del 2013. Sono alcuni esempi di utilizzo di droni e altre tecnologie non particolarmente sofisticate che possono aiutare le organizzazioni umanitarie ad affrontare meglio la risposta a calamità naturali o realizzare progetti di post-emergenza e ricostruzione.
Sempre più utilizzati da civili, anche in altre applicazioni come l’agricoltura, i droni svolgono un ruolo sempre più importante nelle attività di mappatura, nella valutazioni dei danni in seguito a un disastro naturale e facilitano le operazioni di ricerca e soccorso dei dispersi (per saperne di più, ne abbiamo parlato più dettagliatamente qui attraverso la guida “Drones in Humanitarian Sector“). Ecco perché la risposta alle emergenze umanitarie oggi può essere facilitata e migliorata da tecnologie che permettono la raccolta di dati e informazioni utili per essere più veloci nel reagire. Quali sono queste tecnologie, che possono essere già sfruttate senza conoscenze tecniche avanzate? Chi sono gli attori protagonisti di questa rivoluzione digitale?
Patrick Meier alla Ted Conference di Berlino
Per capire le risposte, ecco un webinar gratuito sull’utilizzo dei droni e altre tecnologie per l’azione umanitaria condotto da Patrick Meier, una delle massime autorità nel settore, esperto e consulente internazionale per le Nazioni Unite, la Banca Mondiale e la Croce Rossa internazionale. Un incontro per capire come chiunque, volontario o professionista, oggi possa collaborare attraverso mezzi digitali alla raccolta dati e grandi quantità di informazioni per aiutare le popolazioni colpite da crisi umanitarie. L’obiettivo è che sempre più persone abbiano accesso alla tecnologia che non tutti possono ancora permettersi. Ci sono aree del mondo più vulnerabili di altre in cui, come dice Patrick Meier, “dobbiamo democratizzare l’accesso alla robotica”.
Quando:
Mercoledì 22 Febbraio dalle 18.00 alle 19.30
Il webinar si è svolto il
22 Febbraio 2017
Ospiti
Co-fondatore e direttore esecutivo di WeRobotics, ha collaborato come consulente per tantissimi progetti di importanti organizzazioni internazionali tra cui le Nazioni Unite, la Banca Mondiale e la Croce Rossa Internazionale. Autore del libro “Digital Humanitarians”, tiene il blog personale iRevolutions.