gvSIG Educa: insegnare il GIS in maniera divertente

Ho sempre creduto che la formazione rivesta un ruolo fondamentale nei progetti di cooperazione allo sviluppo nel rendere sostenibili nel tempo gli obiettivi raggiunti.

di Giuliano Ramat

 

Nel settore del GIS ci si scontra spesso con una scarsa abitudine a leggere una mappa, a capire un’immagine dal satellite (stile Google Earth per intenderci) dovuta al fatto che in molti Paesi, soprattutto nel Sud del mondo, studiare la geografia, prendere in mano una mappa e giocarci o vedere la propria città dall’alto non sono sempre attività comuni e diffuse. Spesso ho riscontrato come le persone, incluso il personale tecnico, sapessero benissimo andare dal punto A al punto B ma che incontrassero difficoltà insormontabili a tracciare su una mappa il percorso fatto a piedi.

Il progetto gvSIG Batovì, realizzato in Uruguay nel 2011 con l’appoggio del governo locale, ha provato ed è riuscito a insegnare la geografia in maniera divertente a numerosi studenti dai 10 ai 18 anni delle zone rurali grazie all’uso di una soluzione GIS open source. L’idea è tanto semplice quanto geniale: da una parte, realizzare un software GIS a misura di adolescente con icone simpatiche e non accademiche, tali da rendere lo studio quasi un gioco; dall’altra, formare i docenti in modo da produrre facilmente “pacchetti” di mappe e immagini che possano essere condivisi con e fra gli studenti. Grazie al design accattivante e semplificato dei comandi, per gli studenti è più semplice apprendere sia la geografia che le basi per l’uso del GIS. I computer necessari per far girare questo programma non devono essere necessariamente dell’ultimissimo tipo e questo permette anche di ridurre sensibilmente l’investimento da parte della struttura didattica e/o dell’ente governativo coinvolto. Il successo di questa iniziativa è confermato non solo dal blog in cui vengono regolarmente pubblicate notizie ma anche dal recente tentativo di allargare l’iniziativa dall’Uruguay al resto del mondo tramite una sorta di evoluzione di gvSIG Batovì: gvSIG Educa.

giuliano blog 2Si tratta di un prototipo di GIS Open Source specifico per l’istruzione primaria e secondaria, presentato ufficialmente durante le recenti 11me Giornate Internazionali di gvSIG a Valencia, che amplia la possibilità di caricare e condividere informazioni da parte dei docenti, aumenta il numero di estensioni da usare per “giocare” con i dati geografici e supera i limiti legati al sistema operativo non standard che erano presenti in gvSIG Batovì. Si tratta sicuramente di un interessante strumento didattico con grandi potenzialità di uso nei progetti di cooperazione internazionale per il suo essere multilingua, multipiattaforma e soprattutto open source ma, come tutti i prototipi, ha bisogno di essere testato per potersi migliorare.

Per chiunque volesse usarlo, provarlo e contribuirne al miglioramento all’interno dei propri progetti e attività, è possibile contattare gli sviluppatori dell’Associazione gvSIG per ottenere il supporto necessario.

1 commento

Trackbacks & Pingbacks

  1. […] Pubblicato il primo articolo nel blog “Geomappers per lo Sviluppo” : gvSIG Educa: insegnare il GIS in maniera divertente […]

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *