Il crowdfunding in Italia. Presentato il Report 2015

In Italia si contano oggi 82 piattaforme di crowdfunding. Di queste, 69 sono attive e 13 in fase di lancio. E rispetto all’ultima mappatura del maggio 2014 si registra un incremento del+68%. Insomma le piattaforme proliferano in Italia, ma funzionano?

E appena stato pubblicato il report annuale realizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, coordinato dalla professoressa Ivana Pais, con il contributo di TIM e il supporto tecnico di Starteed, che analizza nel dettaglio le piattaforme di crowdfunding italiane, i loro fondatori, le tipologie, la collocazione geografica (quasi il 70% ha sede al Nord Italia).
Al questionario sottoposto hanno risposto 51 piattaforme su 82, pari al 62% del totale

Dai dati aggregati si vede che per circa 3 piattaforme su 4 (il 73%) il mercato di riferimento è quello nazionale; il 14% delle piattaforme si rivolge a un mercato locale e solo il 12% a un mercato estero. Nello specifico, la maggior parte delle piattaforme (82%) si rivolge a privati, ma è alta anche la percentuale di quelle che si rivolgono ad associazioni (74%), superiore rispetto alle aziende (67%); la quota di piattaforme che si rivolge alla Pubblica Amministrazione è del 49%.

Qui è possibile vedere la distribuzione percentuale delle piattaforme intervistate per principale mercato di riferimento

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Il valore complessivo dei progetti finanziati attraverso le piattaforme intervistate è pari a quasi 56,8 milioni di euro, con un aumento dell’85% rispetto ai 30,6 milioni di euro rilevati a maggio 2014.

Schermata 2015-11-09 alle 16.05.24Ma va detto che al raggiungimento di questa somma concorrono per il 40% le piattaforme basate sul debito (una, in particolare, rappresenta da sola il 35% del valore totale), per il 36% l’unica piattaforma intervistata basata su donazioni + debito, mentre solo per il 2% quelle basate sulle donazioni.

Complessivamente sono 8.575 i progetti pubblicati nel 2015
(+67% da maggio 2014) con un 30% di tasso di successo, che però nel 2014 era del 37%
Se si va a vedere poi la tipologia  di campagne pubblicate sulle piattaforme si trova che mediamente si tratta per il 37% di campagne creative e culturali, per il 34% di campagne sociali, per il 20% di campagne imprenditoriali. In percentuali decisamente minori vengono pubblicate campagne civiche, immobiliari e politiche. Il 91% di queste riguarda cifre comprese tra i 1.000 e i 10.000 euro con un numero complessivo di donatori di 857.331. (Fra questi, quelli “seriali”,che hanno finanziato più di un progetto, rappresentano ben il 30%)

Il Rapporto completo sarà disponibile nei prossimi giorni cliccando qui

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