Imprenditoria giovanile e innovazione digitale in Africa

Venerdì 22 marzo a Torino, un evento dedicato alle nuove frontiere della cooperazione allo sviluppo per promuovere le filiere locali.

Da qualche anno a questa parte, si assiste allo sviluppo di numerosi progetti imprenditoriali di giovani africani basati sull’impiego del digitale nel settore agricolo, che cercano di risolvere delle problematiche locali che affliggono i contadini con delle tecnologie a basso costo e open source, facilitando l’accesso all’informazione per i contadini e gli attori che vivono nelle zone rurali e creando nuovi posti di lavoro per i giovani. Piattaforme e-commerce per promuovere i prodotti del territorio, applicazioni SMS per informare gli agricoltori sul prezzo dei prodotti agricoli sul mercato,  oggetti connessi (IoT – Internet of Things) per irrigare il campo a distanza, sono solo alcune delle molteplici soluzioni sviluppate da startup africane che vedono i giovani in prima fila per risolvere quelle problematiche che affliggono i coltivatori e per valorizzare i prodotti nutritivi del territorio. Diverse azioni di cooperazione allo sviluppo internazionale investono sempre di più nel supporto di realtà imprenditoriali locali e accompagnano la creazione di nuove imprese e di partenariati strategici che permettono di garantire una sostenibilità di queste iniziative, andando oltre la durata di un singolo progetto e valorizzando la conoscenza profonda del contesto locale da parte degli innovatori africani.

L’appuntamento per approfondire questi temi è venerdì 22 marzo, dalle ore 16 alle ore 18, presso l’aula D5 del Campus Einaudi dell’Università di Torino.

Interverranno:

  • Awa Caba, imprenditrice senegalese, co-fondatrice di Sooretul
  • Elisabetta Demartis, co-fondatrice di Enjoy Agriculture, piattaforma digitale  per promuovere l’agriturismo in Africa
  • John Kariuki, vicepresidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità

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