L’innovazione nella cooperazione all’Internet Festival di Pisa

Un programma fitto quello che caratterizza la terza edizione di Internet festival 2014, che punta ad interrogarsi riguardo alla rivoluzione digitale che stiamo vivendo in questi anni. Con una giornata speciale dedicata all’innovazione della cooperazione l’11 ottobre.

Uno sguardo su come l’innovazione incida sui bisogni e sulle vulnerabilità sociali e faccia leva sulla creatività delle associazioni di volontariato, delle organizzazioni e degli imprenditori sociali per trovare nuove risposte, innescare cambiamenti negli stili di vita e affrontare al meglio le sfide della società contemporanea. Questo il tema della giornata dell’11 ottobre. Si comincia con un panel dedicato al potere dei dati a servizio dell’umanità, con l’intervento di Emanuele Bompan (Follow the money), Alessio Cimarelli (Dataninja / Migrants Files), Mario Tedeschini Lalli (Ona Italia), Emma Lupano (che darà uno sguardo speciale sulla Cina) e Linet Kwamboka Nyangau (per DataScience Kenya), moderati da Antonella Napolitano.

Pisa sarà l’occasione di conoscere alcune organizzazioni che hanno contribuito a migliorare la vita di migliaia di persone in contesti anche di emergenza umanitaria grazie a internet, come Repubblica Centrafricana e Haiti. Anahi Ayala Iacucci porterà la sua esperienza con Internews in un panel insieme a Miguel Peixe, designer e developer della piattaforma InfoAmazonia e Amel Fahmy di HarassMap, moderati da Claudia Vago.

Senza dimenticare che gli smartphone nelle nostre tasche hanno anche un “lato B” che deve attivare le nostre coscienze di consumatori di tecnologia: ne parlerà l’attivista John Mpaliza in una keynote per approfondire la connessione tra i minerali che si trovano all’interno dei nostri apparecchi elettronici e una guerra che insanguina i Congo da più di 10 anni.

Tutto questo ha un impatto sul modo di lavorare di ong e governi? Parafrasando Gary Hamel, che paragonava la primavera araba alla rivoluzione nel mercato del lavoro, potremmo dire che “non è folle chiedersi se il Ceo della tua organizzazione non profit sia il prossimo Mubarak”. Sarà Beth Kanter, consulente del settore non profit negli Stati Uniti, a introdurre con una keynote il panel che, a conclusione della giornata, farà il punto della situazione nazionale e internazionale con gli addetti ai lavori del mondo della cooperazione allo sviluppo. Per capire se ong, governi, università e perché no, anche le Nazioni unite sono disposte ad accogliere la rivoluzione che social network, dati e nuove tecnologie stanno portando anche in questo settore.

Ong 2.0 sarà presente con Silvia Pochettino per raccontare la sua esperienza nel mondo delle ict4d e della comunicazione 2.0 per il non profit. Insieme alla fondatrice di Ong 2.0 al panel anche Gianfranco Cattai, presidente Focsiv, Damiano Sabuzi Giuliani (Action Aid), Giulio Quaggiotto (direttore Un Global Pulse) e Simone Sala (ricercatore).

Per saperne di più:

Il programma di ‘Cooperation wanted’ (scegliere la giornata dell’11 ottobre e selezionare il tag “Cooperation wanted)

L’hackathon che anticipa la giornata

Il sito di Internet Festival

Dove:

Alla  di Pisa, l’11 ottobre dalle ore 10

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