Malawi: come caricare il cellulare da una stufa di fango
L’idea viene dal Malawi, paese dell’Africa sud-orientale dove, secondo la BBC, solo il 10% della popolazione ha accesso all’energia elettrica. Mentre la quota di coloro che possiedono un telefono portatile è più del triplo.
Dove ricaricare allora senza fare molti chilometri a piedi? La soluzione trovata dagli abitanti dei villaggi del Malawi è più economica dell’installazione di un pannello sociale, e certamente meno complicata del posare chilometri di cavi sotto sterminate strade di campagna.
Il meccanismo si definisce tecnicamente thermo-electric generator. In sostanza si genera energia elettrica sfruttando l’effetto Seebeck, ovvero la conversione del calore in una piccola tensione elettrica all’interno di un metallo semiconduttore.
Nel concreto, come spiega bene il video della BBC qui sotto, viene cotto del fango per realizzare semplici forni a legna utili per la cottura del cibo, nel frattempo, il calore in eccesso viene convogliato in un pezzo di metallo contenete acqua che converte la differenza di calore in una piccola tensione elettrica. Collegando il pezzo di ferro surriscaldato con dei cavi elettrici ai telefoni, questi si ricaricano. Mentre si cucina la cena.
Le stufe di fango non sono una novità, ne avevamo già parlato riguardo un innovativo progetto in Kenya, permettono di ridurre di un terzo l’utilizzo di legna e si prestano anche a varie attività collaterali (nel caso del Kenya quella di usare il calore in eccesso per la cova delle uova sostituendo le incubatrici). Ma la carica del cellulare è una novità assoluta.
Soluzione economica ed ecologica, facilmente realizzabile, il progetto è diffuso dall’organizzazione Maeve Project, sostenuta dai fondi per la cooperazione internazionale di Irlanda e Gran Bretagna.
Photocredits: BBC
Applicandolo a tutti gli sprechi di calore che produciamo noi sarebbe una cosa rivoluzionaria!!!