Salva il mondo giocando ai videogiochi

Approda sul mercato Gamindo: la prima piattaforma online che ti permette di donare in beneficenza giocando ai videogiochi.  

Di Anna Filippucci

“Salva il mondo giocando ai videogiochi”. Questo il claim di Gamindo, una app gratuita ideata e realizzata da un team di giovanissimi under 30 italiani, creata con l’obiettivo doppio di promuovere aziende e finanziare enti e associazioni no-profit. Come?

Il meccanismo è piuttosto semplice: Gamindo crea delle convenzioni con le aziende, le quali vogliono fare un’attività di responsabilità sociale d’impresa e promuoversi in maniera innovativa (in questo caso, attraverso un cosiddetto advergame); sono le aziende stesse a commissionare il videogioco personalizzato e stabilire il budget da donare in beneficenza. Gli utenti, giocando ai videogiochi vincono dei gettoni virtuali (gemme) che corrispondono ad un importo reale in denaro (lo stesso denaro messo a disposizione dalle aziende). Gli utenti, una volta accumulate delle gemme, possono scegliere a quale ente/progetto donarle

La circolarità del processo fa sì che sia un win-win-win per tutti: aziende, enti no-profit e utenti dei giochi.

La trasparenza è totale: sul sito infatti si possono trovare tutti i progetti e le organizzazioni finanziate attraverso la app, con relativo importo raggiunto e donato.

Le tappe che hanno portato Nicolò a trasformare la sua tesi di laurea in economia in una start-up di successo sono state relativamente poche e molto ravvicinate nel tempo: a lui si è innanzitutto unito l’amico Matteo, giovane ingegnere; insieme si sono lanciati nell’avventura che ha cambiato le loro vite: prima Startup Weekend a Milano, poi Startuppato a Torino, le prime interviste, il prototipo e la sua diffusione a livello internazionale. Alla fine del 2018 i primi finanziamenti, il Premio Nazionale Innovazione e la costituzione della Società. 

Nel 2019-2020 il boom. Chiamati da Plug&Play, partono alla volta della Silicon Valley per tre mesi in un acceleratore di start-up. Tornati, cominciano a sviluppare la piattaforma ufficiale e vengono insigniti del Seal of Excellence da parte della Commissione Europea. Gamindo arriva sul mercato a inizio 2020. E’ un successo. Nel 2020 Forbes seleziona i due fondatori, Nicolò e Matteo, tra i Top under 30 dell’anno.
Un dato, che compare nel sito, risulta piuttosto impressionante: 2,3 miliardi di persone nel mondo giocano ai videogiochi attraverso il proprio smartphone. 2,3 miliardi di persone sono un terzo della popolazione mondiale. Le idee innovative sono proprio quelle che partono dall’assunto che la tecnologia sia una via d’accesso ad un pubblico potenzialmente amplissimo; solo indirizzando tale tecnologia e la ricchezza delle aziende verso progetti benefici e di innovazione sociale si può pensare di incidere nel mondo. “Prendi parte a questa missione epica” è, non a caso, il motto di Gamindo.

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