#SIAMOTUTTIMIGRANTI

Come raccontare la complessità e l’importanza delle migrazioni attuali coinvolgendo attivamente i giovani? Amici dei popoli ONG, con il suo team di educatori, ci ha provato in due classi dell’ITI Severi e in una classe del Liceo Duca d’Aosta di Padova, nell’ambito del progetto Digital Transformation per lo Sviluppo Sostenibile, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione Internazionale (AICS).

L’obiettivo che ha guidato le attività è stato creare uno spazio privilegiato alla narrazione, intesa come modalità per affrontare tematiche complesse. Gli esseri umani hanno, infatti, da sempre raccontato storie attraverso modalità di narrazione differenti. Ascoltare racconti, crearne di nuovi, svilupparli, ha il potere di coinvolgere emotivamente chiunque, insegnando e divertendo. Legare la costruzione di un racconto all’uso delle tecnologie digitali, inoltre, offre la possibilità di rielaborare e curare il materiale esistente, per la creazione di visioni nuove, stimolando il pensiero critico. Incentiva poi gli studenti a esplorare e scoprire, oltre che ricordare più efficacemente. Infine, utilizzare strumenti vicini ai ragazzi garantisce assenza di costi e coinvolgimento diretto.

I ragazzi della 4°ID e della 5°MB dell’ITI Severi hanno utilizzato le tecnologie digitali per la creazione di una narrazione nuova e interattiva. I primi incontri sono stati dedicati alla tematica degli obiettivi di sviluppo sostenibile e all’Agenda 2030, intesa come documento che riconosce il contributo delle migrazioni allo sviluppo sostenibile. Da qui è avvenuto il passaggio alla tematica delle migrazioni stesse, analizzando i fattori di spinta, le sfide e i vantaggi, le motivazioni che spingono alcune persone a scegliere la via irregolare per arrivare in Europa. Si è andati avanti comparando i vari passaporti, cercando di capire quali sono i Paesi in cui le persone hanno più difficoltà a viaggiare e in quanti Paesi si può viaggiare senza visto avendo il passaporto italiano.

Infine, per raccontare come il viaggio, lo spostamento, ha sempre accompagnato la storia di ogni Uomo, i ragazzi hanno costruito e proposto diverse storie, votando le migliori e le più semplici da realizzare. Partendo dalla storia della sorella di uno dei ragazzi, e di un ragazzo stesso della classe, si è arrivati a creare un prodotto finito, interattivo e in forma digitale, pensato, realizzato e impreziosito interamente dai ragazzi. I corti sono stati arricchiti con frame realizzati attraverso il programma di animazione Powtoon, e sono state scelte musiche e immagini gratuite prive di copyright. A questi link si possono ascoltare le storie di Maria Vittoria e di Lorenzo:

Con la classe 2°G del Liceo Duca d’Aosta di Padova, invece, l’obiettivo è stato quello di stimolare la curiosità e il pensiero critico sugli obiettivi di sviluppo sostenibile e sulle migrazioni attraverso strumenti digitali accessibili e gratuiti vicini ai ragazzi. Si sono avvicinati agli SDG attraverso il programma Menti.com e lo strumento per la creazione di infografiche online Canva; hanno poi voluto inserire i contenuti di ogni incontro all’interno di un blog, realizzato attraverso Google Sites. Individuando delle storie interessanti, o dei sogni condivisi sul viaggio hanno tracciato i flussi migratori all’interno di una mappa.

Non solo gli studenti, ma anche gli insegnanti si sono sentiti coinvolti, recependo il valore e l’importanza degli strumenti digitali come ausilio efficace anche all’interno della didattica formale.

Foto di copertina di jacqueline macou da Pixabay.


0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *