Social Enterprise Boat Camp: borse di studio per gli innovatori
Formarsi, incontrarsi e approfondire i temi dell’imprenditoria sociale navigando sul Mar Mediterraneo: questa è l’idea alla base del Social Enterprise Boat Camp che dal 28 al 31 maggio porterà 400 tra attori della società civile, dell’imprenditoria sociale e del settore privato a salire su una nave per mettersi alla prova nel costruire insieme modelli di business innovativo e sostenibile.
Niente luoghi chiusi, tavoli che separano, muri e spazi ristretti, il Social Enterprise Boat Camp sarà un evento di formazione e training intensivo itinerante. Un fitto programma di sessioni di lavoro porterà i partecipanti provenienti da tutto il mondo, ad apprendere e a confrontarsi sugli aspetti innovativi delle imprese sociali, sull’utilizzo efficace della tecnologia, su come relazionarsi con il mercato e con l’impresa, su come disegnare nuove modalità di intervento e di impatto.
Il tutto accompagnati da speakers, mentors, workshop leaders e coraggiosi e innovativi imprenditori sociali da tutto il mondo. Tra i molti, porteranno la loro esperienza Kago Kagichiri, giovane di 27 anni che in Kenia ha messo a punto un’app che permette ai giovani di studiare; Lorna Rutto di Ecopost che, per limitare i processi di deforestazione e l’inquinamento ambientale, si è inventata un nuovo prodotto e un nuovo mercato; Harish Hande, fondatore di Selco, realtà leader in India per l’elettrificazione rurale con energia solare, insignito dell’autorevole Magsaysay award; Martin Burt, di Fundacione Paraguaya, che ha ideato l’app “poverty stop light methodology”, Fabio De Pascale, fondatore di Davergy, giovane e innovativa impresa sociale che punta sulla tecnologia e l’energia solare.
L’iniziativa è ideata da CGM e Fondazione Acra e promossa da Fondazione Opes e Ong 2.0 con il sostegno strategico e finanziario di Fondazione Cariplo e Compagna di San Paolo.
I nuovi linguaggi, le tecnologie e l’innovazione sono quindi il fil rouge che accompagnerà durante il percorso. Ma l’innovazione nell’impresa, nella cooperazione sociale o internazionale è prima di tutto multisciplinarietà, superamento delle tradizionali barriere tra i diversi ruoli.
“Ci piace pensare che gli imprenditori sociali, così come i cooperanti, siano prima di tutto dei searchers, dei temerari, dei veri esploratori che non si accontentano di risposte o di soluzioni consolidate” sostiene Elena Casolari, presidente di Fondazione Opes “per questo vogliamo unire in modo informale le varie voci e mettere le persone in condizioni di riflettere e progettare insieme”
Dopo aver esaurito i 70 posti riservati agli operatori della cooperazione internazionale ecco una nuova opportunità per innovatori, change makers, technologists, creativi di partecipare al Boat Camp a un prezzo speciale, 50 euro tutto compreso grazie alle borse di studio messe in palio da Enel.
Per candidarsi è necessario inviare un breve pitch della tua idea. Consulta il regolamento qui
Scadenza per le candidature: 8 maggio
Per ulteriori informazioni scrivere a cooperazione@boatcamp2016.org
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