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Un hackathon con e per i migranti, seconda tappa

Prosegue il percorso di Migrathon 2017, dopo l’hackathon di Torino dello scorso dicembre, un nuovo appuntamento a Dakar, dal 3 al 5 marzo, con un hackathon tutto senegalese. Una maratona digitale di tre giorni, in cui gruppi misti di migranti, web  designer e informatici, svilupperanno e contestualizzeranno ulteriormente il primo modello di piattaforma digitale per l’informazione e il sostegno dei migranti interni in Africa Occidentale ideato a Torino e fruibile anche da telefoni di prima generazione e in assenza di connessione internet. Continua a leggere

Migrathon: i migranti ideano app per i loro paesi di origine

Una maratona digitale per realizzare un primo modello di app o piattaforma d’informazione per i Migranti interni in Africa Occidentale. Questo è stato Migrathon, dal 2 al 4 dicembre a Torino. Tre giorni di lavoro che hanno visto coinvolti oltre 50 partecipanti tra migranti provenienti da Senegal, Guinea e Camerun, sviluppatori, web designer e associazioni.  Quattro i modelli realizzati. Il progetto più votato dalla giuria? “Africa en Route”, un’app interattiva che ora proseguirà lo sviluppo dell’idea a Dakar. Foto, video e storify delle tre giornate Continua a leggere

Il primo hackathon in Senegal per l’innovazione agricola

Dal 16 al 18 marzo è in corso a Thiès, in Senegal, il primo hackathon (maratona digitale) della regione per trovare soluzioni digitali a problemi rurali. L’hackathon è anche l’evento di apertura di un Agribusiness Tech Hub stabile : uno spazio di informazione e sperimentazione dedicato ai giovani e all’imprenditoria in agricoltura tramite l’utilizzo di strumenti innovativi come le ICT

Yesal, innovazione in agricoltura

Il progetto Yeesal Agri Hub, di cui abbiamo già parlato su queste pagine  si svolge nell’ambito del programma internazionale Innovation Factory, promosso dalla GIZ (Agenzia tedesca per la cooperazione)  e vede l’ong LVIA come partner tecnico, con l’obiettivo di supportare progetti locali innovativi e che utilizzano le nuove tecnologie.
Il nome “Yeesal Agri Hub” viene dalla parola “yesil” che in wolof significa “innovazione”, proprio ciò che il progetto si prefigge di promuovere nel settore agricolo senegalese: attraverso la creatività e il digitale, l’agricoltura può diventare un settore attraente per i giovani e una fonte di sviluppo locale che lega la tradizione agricola del paese a nuove pratiche.
L’obiettivo dell’Hub – che possiamo tradurre come nodo di una rete, punto di incontro di diversi attori con interessi comuni – è quello di creare gruppi multidisciplinari di giovani per consentire a studenti, agricoltori, imprenditori di trovare insieme soluzioni ai problemi che il mondo rurale si trova ad affrontare ogni giorno tramite il supporto della tecnologia, oltre a sviluppare nuove idee imprenditoriali nel settore dell’agribusiness, agricoltura, pesca e allevamento.

Il primo AgriHackathon in Senegal

Ad inaugurare l’iniziativa l’hackathon di questi giorni, una maratona digitale (letteralmente hacking = metodi e tecniche informatiche , marathon=maratona) con l’obiettivo di dare vita in tre giorni di confronto a nuove soluzioni informatiche a supporto del settore agricolo senegalese.

Tre i gruppi di lavoro che si dedicano a tre tematiche identificate attraverso un processo partecipativo (e che potranno essere la base per la nascita di nuove startup):

  • la produzione e la commercializzazione del latte fresco,
  • l’accesso alla terra,
  • la promozione dei prodotti locali e biologici

Aggiornamenti in tempo reale all’hashtag #YeesalAgriHack, o sugli accounts del progetto Facebook Twitter, Istagram e Periscope @yeesalagrihub