Un dollaro al giorno per cambiare il mondo

Google ha lanciato una nuova applicazione a carattere filantropico per diffondere la pratica delle micro donazioni via telefono cellulare.

Si chiama OneToday, ed è la nuova applicazione non profit lanciata da Google nel mese di aprile. Per il momento è disponibile solo negli Stati Uniti richiedendo l’invito a scaricare la app dalla pagina ufficiale di Google One Today.

L’iniziativa mette insieme associazioni e organizzazioni non profit con lo scopo di sensibilizzare gli utenti proponendogli di donare solo 1 dollaro alla volta a una delle campagne che quotidianamente vengono proposte attraverso delle schede. La donazione effettuata può essere condivisa tramite i social network per aumentare esponenzialmente la portata della campagna.

 

                                             google project

L’iniziativa di Google sfrutta l’ampio bacino degli utenti della piattaforma Android ed è affiancato da Google Wallet come garanzia sulle transazioni effettuate.

L’idea di contribuire con un dollaro alla volta potrebbe essere molto più semplice da sostenere e permette di entrare nel ritmo di una donazione quotidiana che può essere un’esperienza molto più gratificante della donazione annuale, grazie anche alla possibilità di rimanere quotidianamente aggiornati sull’andamento del progetto che si sostiene e aumentare la consapevolezza dell’impatto delle proprie azioni a livello sociale. 

Progetto simile alla nuova app di Google è l’italiana Yougive, un’applicazione per iPhone che consente agli utenti di effettuare micro donazioni verso le più importanti organizzazioni non profit. Anche con questa applicazione si può condividere la donazione sui vari social network e si può seguire passo per passo lo sviluppo dell’azione finanziata.

Altro esempio è 1caffè.org autodefinitasi la prima onlus digitale, che ogni giorno identifica una piccola associazione non profit italiana alla quale, si può donare 1 euro. Vengono inoltre forniti ai visitatori i contatti di tutte le associazioni presentate in modo che chi è rimasto colpito dall’ iniziativa possa seguirla in totale autonomia e informarsi direttamente. Nel sito viene indicata l’associazione del giorno e anche quella del giorno prima con la cifra raccolta dalla varie donazioni di caffè.

Buone pratiche made in Italy che forse hanno ispirato i programmatori di Mountain View.

Leggi anche:

Giochiamo su Facebook…per solidarietà?

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *