Uno sguardo “digital” per lo sviluppo sostenibile
Indossare visori tecnologici per sperimentare in maniera realistica la situazione dei migranti nel Mediterraneo, oppure per entrare nel vivo di un’alluvione e percepire in maniera impattante gli effetti del cambiamento climatico. O ancora gettare uno sguardo tridimensionale in una fabbrica di scarpe cinese realizzata in Etiopia per imparare a interrogarsi sull’importanza di garantire un lavoro dignitoso a tutti, a partire da un rapido sguardo delle proprie suole ai piedi.
I laboratori “Digital Transformation per lo Sviluppo Sostenibile” promossi da Progettomondo.mlal in alcune scuole superiori di Verona, Vicenza e Rovereto hanno coinvolto oltre 400 studenti.
Nei workshop, i ragazzi e le ragazze sono stati coinvolti con un innovativo quiz online che li ha interrogarti fin da subito sulle loro competenze in materia di Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, i giovani sono stati accompagnati in un percorso studiato ad hoc per aumentare la loro consapevolezza sul mondo che li circonda.
Una delle attività consiste infatti nel far vivere agli adolescenti in prima persona le tematiche dei cosiddetti SDGs, invitandoli a porre attenzione sulla loro giornata tipo, a partire da quando si svegliano in una casa riscaldata, fanno colazione con cibo prodotto in varie parti del mondo, e prendono l’autobus o altri mezzi per raggiungere i banchi di scuola.
Digitale sì, ma lontano dalle insidie! I laboratori mettono in guardia i giovani rispetto alle fake news e alle “trappole” del web, fornendo poi ai gruppi di ragazzi gli strumenti utili e la conoscenza di software utilizzabili per elaborare il proprio personale prodotto digitale su un obiettivo condiviso.
Ognuno sceglierà poi il target a cui diffonderlo: amici, familiari, gente comune… a ciascuno il suo pubblico per promuovere lo sviluppo sostenibile attento del pianeta!

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