Uno studio rivela “Come twitta l’Africa”

africa-tweetAlla fine del 2011 l’istituto Portland Communications di Nairobi insieme a Tweetminster ha condotto una ricerca sull’uso di Twitter in Africa. Attraverso l’analisi di 11,5 milioni di tweet geolocalizzati e un questionario inviato ai 500 top tweeters africani, lo studio ha analizzato il traffico di Twitter e i trend nel continente. Prima inchiesta nel suo genere in questa regione, ‘How Africa tweets‘ potrà diventare un punto di riferimento per misurare l’evoluzione di Twitter nel continente.

di Donata Columbro

Quali sono i risultati emersi dal primo tentativo di mappare l’uso di Twitter in Africa?

Chi

Prima di tutto, che sono i giovani tra i 20 e i 29 anni a scandire il ritmo dei cinguettii digitali nel continente africano (il 60% degli utenti più attivi). 

Poi, che tra i primi venti stati dove l’uso di Twitter è maggiore per “volume” più troviamo il Sudafrica al primo posto (con 5,030,226 tweets negli ultimi quattro mesi del 2011), seguito dalla Nigeria (1,646,212), il Kenya (2,476,800), l’Egitto (1,214,062) e il Marocco (745,620) che chiude la top5. Dell’Africa Subsahariana in classifica ci sono anche Mali, Niger e Burkina Faso. Tra questi 20 manca sorprendentemente il Senegal, tra gli stati occidentali africani più connessi in rete (con il 7,3% della popolazione avente accesso a internet: cfr Internet World Stats).

Come

Considerata la diffusione dei telefoni cellulari nel continente africano, con un tasso di penetrazione del 65% (vedi “Africa, telefonia mobile contro il digital divide), il 57% dei tweet sono inviati attraverso dispositivi mobili. Blackberry e iPhone i prodotti dominanti.

Cosa

africatwitterTwitter in Africa è usato per la conversazione sociale: l’81% degli intervistati ha dichiarato di usarlo prima di tutto per comunicare con gli amici.

Ma Twitter è anche un’importante risorsa per l’informazione: il 68% degli utenti usa il servizio di microblogging per monitorare le notizie e il 76% lo considera una fonte affidabile per le notizie internazionali, il 68% per le notizie di attualità interna, il 21% per le informazioni sulla salute. 

Sempre più importante in futuro potrà diventare la funzione di Twitter come facilitatore nella costruzione di reti all’interno del continente. Il 60% degli utenti segue account che twittano dall’Africa e il 22% del campione intervistato usa Twitter per cercare opportunità e contatti di lavoro.

Oltre Twitter

Gli utenti di twitter in Africa non si limitano a cinguettare, ma sono attivi attraverso un vasto numero di social media che includono Facebook, YouTube, Google +, Linkedin e Foursquare.

Mark Flanagan, partner per le comunicazioni digitali all’istituto Portland, sostiene che “uno dei risultati più sorprendenti della ricerca è che molti personaggi della sfera pubblica non sono ancora entrati nella twittosfera africana. A parte alcune eccezioni, abbiamo scoperto che i leader politici e i businessean sono i grandi assenti dalla conversazione su Twitter. Se Twitter continuerà a crescere a questo ritmo nel continente africano, i governi, le imprese e le ong non possono permettersi di restare fuori a questo spazio”. 

“Conosciamo il ruolo giocato da Twitter durante la primavera araba dell’anno scorso, ma è chiaro che la rivoluzione africana di Twitter è solo all’inizio”, ha affermato Beatrice Karanja, direttrice di Portland Nairobi. “Twitter sta aiutando l’Africa e gli africani a connettersi in nuovi modi e a scambarsi opinioni e informazioni. E per l’Africa, così come per il resto del mondo, questo non può che essere positivo”.

Risorse

L’hashtag collegato alla ricerca è: #AfricaTweets

Scarica l’infografica con i risultati dello studio qui.

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