Nel mondo del non profit, in particolare quello della Cooperazione Internazionale, abbiamo l’opportunità di attingere a una nuova pratica manageriale, un nuovo approccio allo sviluppo: il coaching, uno strumento aperto, creativo, flessibile e concreto.
Le aziende hanno capito da tempo l’importanza di sostenere i propri operatori, project manager o chi ha responsabilità nella gestione delle persone, nel loro percorso di crescita personale e professionale e/o affinché acquisiscano loro stessi le competenze e le capacità del coaching per migliorare le relazioni di team, la definizione e il raggiungimento degli obiettivi e la riuscita stessa dei progetti.
Questo approccio non è ancora molto diffuso in ambito sociale e nella cooperazione internazionale benché spesso le associazioni si trovino a gestire progetti estremamente complessi, in contesti a rischio, talvolta con team molto ampi e multiculturali, e in cui il livello di stress per gli operatori e i project manager è molto alto.
Chi opera in questo contesto, sia in Italia sia all’estero, è seguito e sostenuto solo parzialmente nel suo operare e nella crescita professionale, dando spesso per scontato le capacità e la “tenuta” nel tempo. Ma non sempre questo basta.
Le forti motivazioni connesse all’identificazione con valori, cause sociali e l’impegno per gli altri, che sono sempre stati driver fondamentali di ingaggio nel mondo sociale – oggi – possono essere arricchite e rafforzate dal valore aggiunto del coaching.
La proposta, ideata e realizzata da Ong 2.0 in stretta collaborazione con Inside Coaching School, si articola in tre offerte:
- Un webinar introduttivo al coaching per il Terzo Settore e la Cooperazione Internazionale
- Uno sportello di coaching, gestito da coach esperti e certificati, fruibile su richiesta durante tutto l’anno
- Un percorso introduttivo “Project Manager as a Coach” per acquisire un approccio di coaching alle gestione dei progetti, pensato secondo logiche interattive ed esperienziali
L’intento di questo progetto sperimentale è di sviluppare gradualmente l’apprendimento e la contestualizzazione della cultura del coaching, intesa come “approccio e strumento”, funzionale a sostenere lo sviluppo delle persone nella gestione del loro ruolo.